“Molti docenti inseriti nelle GaE (Graduatorie ad Esaurimento), dopo anni di attesa, hanno finalmente ottenuto una cattedra. Insegnanti dimenticati e ignorati dallo Stato, che hanno combattuto in una battaglia e che abbiano sostenuto perché legittima e sacrosanta”. Così Domenico Damascelli, consigliere regionale di Forza Italia.
“Dopo oltre un anno di lotta – aggiunge – in cui alla sfiducia e allo sconforto iniziale è subentrata la determinazione a ribellarsi ad un ruolo di serie B nella corsa al ruolo, i GaE vedono riconosciuti i loro diritti ed il nostro impegno viene premiato. Questi professionisti, dopo l’approvazione della cosiddetta Buona Scuola di Renzi, avevano visto svanire le speranze di una stabilità lavorativa. Adesso possono finalmente svolgere il loro compito di educatori in modo sereno. Serenità, però, che manca a quei docenti fuorviati da un governo che li ha indotti, in modo subdolo, a fare scelte che poi si sono rivelate nefaste. Insomma, un esecutivo che ha beffato gli insegnanti anziché valorizzarli per il fondamentale ruolo educativo che svolgono in favore delle giovani generazioni. Soltanto in Puglia ci sono ancora tanti posti vacanti, che ancora non vengono coperti con le assunzioni definitive. I posti in deroga, che nella nostra regione superano le tremila unità, vanno definiti con i ruoli anziché procedere con le nomine annuali nonostante la popolazione scolastica sia pressoché la stessa ogni anno. Con le assegnazioni definitive e l’eliminazione delle classi sovraffollate possiamo assicurare una formazione di alto profilo nella scuola italiana. Continueremo le nostre battaglie -conclude Damascelli- affinché agli studenti sia garantita una scuola di qualità e a tutti i docenti il diritto di lavorare non in apprensione per il loro destino, ma in tranquillità e continuità”.