Ha preso avvio l’8 luglio 2007, esattamente dieci anni fa, la vita dell’Hospice “Aurelio Marena”, una delle tante attività in cui è impegnata la rete della Fondazione Santi Medici.
Si sono celebrati momenti di gratificazione e l’impegno. Ma anche i volti che hanno accettato a stento una realtà che si faticava a comprendere e che, attualmente, ha abbracciato più di 35 mila pazienti da tutto il territorio.
La festa del decennale è diventata occasione per un importante convegno, svolto nel teatro “Traetta”: si è discusso sul tema della Legge 38/2010 contro il dolore e, nella seconda parte, sul testamento biologico e dichiarazione anticipata di trattamento cure palliative e fine vita. Illustri gli interventi Luca Morondi della Federazione Cure Palliative, Italo Penco con Luca Savino della Società Italiana Cure Palliative, e Tommaso Fusaro, direttore sanitario della struttura bitontina; durante la seconda parte la discussione, invece, è stata condotta dal Emilio Carelli, giornalista e presidente nazionale della Fondazione Gigi Ghirotti, e ha visto la partecipazione di monsignor Renzo Pegoraro, cancelliere della Pontificia Accademia per la Vita, e don Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Jonio.
Di seguito le interviste a don Francesco Savino, e fondatore dell’Hospice, don Vito Piccinonna, parroco rettore e presidente della Fondazione Santi Medici e alla dott.ssa Anna Cannone, direttrice dell’Hospice “A. Marena”.
Ulteriori approfondimenti saranno forniti sul periodico “da Bitonto” in uscita la prossima settimana in edicola.