UFFICIO STAMPA DOMENICO DAMASCELLI
“Un importante e proficuo incontro”. Lo ha definito così il candidato sindaco, Domenico Damascelli, il confronto da lui richiesto e avvenuto questa mattina con i rappresentanti delle organizzazioni di categoria del commercio del territorio bitontino. I delegati di Confesercenti e Confcommercio hanno risposto alla chiamata del candidato, con cui hanno analizzato, in modo dettagliato, le criticità attuali esterne e interne alla città e hanno valutato idee e iniziative utili alle imprese cittadine del commercio, dei servizi e del turismo. “Abbiamo esaminato attentamente punto per punto, problemi antichi e nuovi, che derivano dal cambiamento delle esigenze della collettività e dal periodo post-pandemico”, ha spiegato Damascelli.
“È stata condivisa l’idea di integrazione tra commercio, turismo e artigianato, oltre alla necessità di istituire un tavolo professionale permanente, che metta assieme i corpi intermedi dei settori interessati e le istituzioni cittadine: gli operatori e le associazioni di categoria, con la politica, devono cercare di comprendere e risolvere le criticità quotidiane, ma anche progettare a lungo termine interventi integrati turistico-commerciali, valorizzando concretamente l’aspetto legato al marketing territoriale – ha continuato -. È fondamentale che vi sia una grande coesione delle associazioni di categoria: un elemento che non bisogna assolutamente tralasciare, ma anzi rafforzare con un tavolo permanente cittadino”.
Particolare attenzione “è stata data anche all’adeguamento, potenziamento e alle aperture straordinarie dei mercati settimanali e rionali, oltre all’urgente necessità di servire l’area mercatale con il trasporto pubblico locale, che è assente. Su questo ultimo punto, nei prossimi giorni incontrerò anche i commercianti che operano su aree pubbliche”.
“In questo momento, come promesso – ha concluso Damascelli -, stiamo ascoltando i cittadini, al fine di scrivere a ‘quattro mani’ il programma di governo. Una attività che non ci vedrà impegnati soltanto durante la campagna elettorale, ma anche in seguito nell’attività politico-amministrativa della città”.