Solidarietà e
accoglienza. Sono queste le parole chiave del progetto “Accogli – AMO.re”, promosso dall’Ambito territoriale composto dai comuni di Bitonto e Palo del Colle, in
partenariato con Wel.Co.Me. s.r.l. e Mama Happy – Centro Servizi
Famiglie Accoglienti.
Il progetto intende promuovere e
potenziare l’affido familiare nelle comunità delle due città e creare un elenco
delle possibili famiglie affidatarie.
Mercoledì le operatrici hanno spiegato nel dettaglio
le fasi del progetto e i compiti delle due associazioni, alla presenza dei
referenti delle scuole del territorio.
Protagonisti della prima fase saranno infatti proprio
gli studenti degli Istituti secondari di
primo grado, che risponderanno al bando in uscita il 20 dicembre.
«Nelle
scuole cercheremo di sensibilizzare i ragazzi che, essendo scevri da
pregiudizi, sono anche i migliori ricettori e possono veicolare il messaggio
nelle loro famiglie – ha spiegato Valentina
Colonna, presidente di Mama Happy -. I
ragazzi poi parteciperanno ad un concorso di idee. Sino a febbraio daranno vita
a degli elaborati da cui attingeremo per la campagna “pubblicitaria”.
Realizzeremo infatti 5000 brochure e 500 manifesti per informare tutta la
popolazione».
È necessario raggiungere un pubblico il più ampio
possibile. Per questo saranno organizzati anche cineforum aperti a tutta la
cittadinanza.
«Il film (probabilmente “Valentine”) cercherà di smuovere
anche gli adulti, incoraggiando all’affido o a farsi aiutare, nel caso
appartengano a famiglie con criticità. In quell’occasione faremo vedere alle
famiglie e ai docenti il lavoro svolto dagli studenti. Attraverso banchetti,
cercheremo anche di dare informazioni e raccogliere le adesioni dei possibili
affidatari, da inserire poi nell’anagrafe».
Il database sarà realizzato da Wel.Co.Me., «una spin-off
accademica dell’Università degli Studi di Bari “A. Moro” che opera nell’ambito della
valutazione e progettazione dei progetti che gli enti offrono sul territorio», come ha spiegato Giovanna Sette,
referente di Wel.Co.Me. «Non si tratterà di
un semplice elenco di nomi e cognomi, ma forniremo anche informazioni utili e
specifiche. In questo modo individueremo le famiglie pronte ad accogliere
disabili, chi è disponibile ad affidi diurni o residenziali, che Mama Happy
andrà a formare». Parallelamente verrà anche realizzata l’anagrafe dei minori
che necessitano interventi.
«Grazie alla compilazione assistita, formeremo anche gli operatori
comunali per poter usare liberamente questo strumento, importante soprattutto
per migliorare la fase critica dell’abbinamento».
«Non ci aspettiamo di riempire
subito l’anagrafe – confessa Valentina Colonna – ma vogliamo far riflettere e gettare il seme
dell’accoglienza».
Entusiasta del progetto il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, che ha promesso di partecipare agli incontri
nelle scuole.