La Regione Puglia promuove il progetto “Scelta consapevole”, presentato dal Comune di Bitonto nell’ambito dell’avviso pubblico “Punti cardinali”, finalizzato a potenziare a livello locale i servizi di orientamento per la formazione e il lavoro, aumentandone la capacità di intercettare le esigenze del territorio.
Per la realizzazione del progetto, il Comune di Bitonto e la rete di soggetti privati costituita da Gesfor srl (agenzia per il lavoro), We work srl, (ente di formazione), Irseo (ente di formazione), CAT Imprendo Puglia (ente di formazione) e Confesercenti Bari, hanno ottenuto un finanziamento di 91mila euro.
“Scelta consapevole” punta a ottimizzare le diverse attività che in materia di orientamento vengono attuate a livello locale da una pluralità di soggetti e operatori. Obiettivo principale dell’iniziativa è quello di realizzare una serie di interventi, che contribuiscano alla costruzione di un modello innovativo di orientamento, in grado di facilitare l’accesso ai servizi, rafforzare la garanzia della loro qualità, incoraggiare e sostenere il coordinamento e la collaborazione dei diversi soggetti coinvolti, sostenendo la costruzione o il consolidamento di reti e la sperimentazione di modelli e strumenti operativi.
Il progetto, come richiesto dall’avviso regionale, prevede l’erogazione di 300 ore di orientation labs, che saranno realizzati anche nelle scuole del territorio, e 8 job days, oltre all’attivazione di uno sportello di orientamento (orientation desk) a disposizione dei cittadini.
Le attività partiranno appena definito il piano operativo e andranno avanti sino a ottobre 2023.
“Il progetto – spiega l’assessora ai Servizi sociali, Silvia Altamura – è finalizzato a contrastare la dispersione scolastica attraverso percorsi di orientamento alle scelte consapevoli e momenti di informazione/formazione e supporto motivazionale per la costruzione del proprio percorso di vita/formativo/lavorativo. Coinvolgerà studentesse e studenti di tutte le scuole del territorio di ogni ordine e grado, ma anche le studentesse e gli studenti universitari, spesso alle prese con momenti di disorientamento che rischiano, in alcuni casi, di compromettere sia il percorso formativo che il loro benessere psico-fisico”.