Una Bitonto sempre più policentrica a livello culturale, pronta a soddisfare le esigenze del territorio, e soprattutto con otto nuove biblioteche in più di cui vantarsi? Presto potrebbe essere realtà, grazie a un cospicuo assegno staccato dalla Regione Puglia.
Dagli uffici regionali, infatti, hanno dato il disco verde a “”POLIBRIS – Poli librari innovativi specialistici” – il progetto che Palazzo Gentile ha inoltrato poco più di un mese fa nell’ambito delle “Community Library”, un nuovo ampio Piano riguardante le biblioteche da ben 100 milioni di euro.
Di cui 950mila euro da stanziare per la nostra città.
L’annuncio del via libera è arrivato il dì della vigilia di Natale dall’assessore al Marketing territoriale Rocco Rino Mangini, anticipando che per i dettagli si dovrà attendere una conferenza stampa subito dopo le festività natalizie.
In realtà, però, il progetto comunale è stato anticipato qualche settimana fa proprio da questa testata telematica (leggi qui http://bit.ly/2jzxqJb).
“Si pone l’obiettivo – si leggeva negli atti ufficiali – di dotare la città di Bitonto di un sistema policentrico, innovativo, specializzato di offerta culturale che sia base e stimolo per l’arricchimento culturale dell’intera cittadinanza, e costituisca motivo di interesse per lo sviluppo di iniziative destinate a valorizzare il territorio”.
Già, ma come? Un sistema policentrico costituito da otto luoghi con vocazioni differenti, e in cui la Biblioteca sarà un vero e proprio centro di coordinamento, programmazione e formazione dell’intero progetto.
Ci sarà, quindi, un Centro biblioteca/mediateca legato alle nuove tecnologie e all’ITC con particolare attenzione alla produzione multimediale e audiovisiva, ubicato nel Centro tecnologico e FabLab.
Uno spazio esperienziale/laboratorio del territorio per la valorizzazione della produzione olearia e olivicola, ubicato nel Laboratorio urbano.
Un front office decentrato destinato a migliorare la promozione e diffusione dell’offerta complessiva del sistema Polibris, che avrà sede nel Torrione angioino, che ospiterà una postazione completa per la consultazione online del patrimonio librario del sistema e delle attività dell’intero progetto.
Una mediateca/spazio tecnologico dedicato all’infanzia, alle famiglie e alle giovani generazioni, ubicato al Primo Circolo didattico “Nicola Fornelli”.
Una sede decentrata destinata a ospitare una programmazione e un’offerta parallela a quella della “N. Fornelli” dedicata a infanzia, famiglie e giovani generazioni, localizzata al centro di Villa Sylos.
E, infine, anche due sedi decentrate biblioteca/mediateca nelle frazioni di Palombaio e Mariotto.
“Ringraziamo – è il post di Mangini su Facebook – quanti hanno collaborato con noi alla redazione del progetto: Nicola Parisi per la parte sul Centro tecnologico, Silvio Vacca e Carmine D’Aucelli e i loro referenti tecnici per la scuola Fornelli, Nicola Mercurio, Chiara Cannito e gli altri amici della Ulixes per le parti riguardanti le Officine Culturali, e altri amici che hanno dato un contributo di idee e di competenze. Grazie a nome della città e dei cittadini che beneficeranno di nuovi servizi culturali, soprattutto a vantaggio dei più piccoli e dei giovani”.