Il Comune ha aperto un avviso pubblico per sostenere con un contributo economico gli inquilini in condizioni di morosità incolpevole.
Possono richiedere il contributo i cittadini residenti a Bitonto, che si ritrovano nella condizione di sopravvenuta impossibilità a pagare i canoni d’affitto per la perdita o la consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare dovute a cause diverse quali licenziamento, accordi aziendali e sindacali con riduzione dell’orario di lavoro, cassa integrazione, mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici, cessazione di attività professionale o di impresa, malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare. I richiedenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti: avere un reddito I.S.E. (indicatore della situazione economica) non superiore a 35mila euro o reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore I.S.E.E. (indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 26mila euro; essere destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione per la convalida; essere titolari di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato (esclusi gli immobili delle categorie catastali A1, A8 e A9) e risiedere nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio da almeno un anno; avere cittadinanza italiana, di un paese dell’UE, ovvero, nei casi di cittadini non appartenenti all’UE, essere in possesso di un regolare titolo di soggiorno; non essere titolari (né il richiedente, né ciascun componente del nucleo familiare) di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione, nel territorio nazionale, di altro immobile fruibile e adeguato alle esigenze del nucleo familiare.
Una preferenza è attribuita alle famiglie che abbiano almeno un componente ultrasettantenne o minore o invalido con una percentuale di almeno il 74 per cento o in carico ai servizi sociali o alle competenti aziende sanitarie locali per l’attuazione di un progetto assistenziale individuale.
I requisiti possono essere autocertificati, facendo attenzione ai dati dichiarati per le conseguenze anche di natura penale nel caso di dichiarazioni non veritiere. Sulle autocertificazioni presentate gli uffici comunali effettueranno un controllo a campione.
La misura, finanziata con le risorse del Fondo nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli assegnate dalla Regione Puglia al Comune di Bitonto per l’anno 2021, prevede contributi da erogare ai proprietari degli immobili in cambio della rinuncia (contributo fino a 8mila euro) o del differimento (contributo fino a euro 6mila) dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile oppure da erogare direttamente agli inquilini, nel caso di stipula di un nuovo contratto (contributo fino al valore massimo di 12mila euro), secondo le modalità dettagliate nell’avviso pubblico.
Le domande da compilare utilizzando solo i moduli predisposti dal Comune (sono reperibili sul portale www.comune.bitonto.ba.it e distribuiti dai servizi sociali comunali) potranno essere consegnate a mano direttamente nella sede del Servizio per le Politiche sociali, le politiche giovanili e lo sport a Palazzo di Città in corso V. Emanuele II n. 41.
Alle domande, compilate con tutti i dati richiesti e debitamente firmate, vanno allegati i documenti richiesti e specificati in dettaglio nell’avviso. Non è previsto alcun termine di scadenza, in quanto i contributi saranno concessi con procedura “a sportello” fino all’esaurimento delle risorse a disposizione.
“Con la pubblicazione di questo avviso – dichiara l’assessore al Welfare, Silvia Altamura – puntiamo a fornire un sostegno concreto, sia pure temporaneo, alle famiglie che si ritrovano in difficoltà, senza averne colpa, con il pagamento dell’affitto. La procedura a sportello permetterà di velocizzare i tempi per la concessione dei contributi, fino all’utilizzo dei fondi attualmente disponibili, che sono pari a poco meno di 27mila euro. Le risorse disponibili sono riferite ad un Fondo regionale che viene annualmente ripartito dalla Regione Puglia in favore dei Comuni. La misura rappresenta un aiuto dal grande valore sociale, grazie al quale alcune famiglie potranno recuperare un pò di serenità, scongiurando il pericolo di ritrovarsi anche senza un tetto”.