Troverà la sepoltura nel cimitero di Bitonto il 21enne Joseph Ofori, ragazzo ghanese annegato l’8 agosto 2019 nelle acque di Bari, mentre faceva il bagno con alcuni amici sulla spiaggia di Pane e Pomodoro. Il suo corpo fu ritrovato nelle vicinanze del molo San Nicola: l’esame sul cadavere rilevò la morte per asfissia violenta per annegamento; da quel momento in poi è rimasto per un anno e mezzo all’obitorio del Policlinico di Bari.
«Quando ho letto la notizia – ha spiegato all’AGI il responsabile della cooperativa Auxilium, Michelangelo Armenise – non mi sono dato pace: quel ragazzo era riuscito a sopravvivere al viaggio in mare e non ad un tuffo in un pomeriggio di svago. A Bitonto, città in cui viveva, i vicini di casa e gli amici tutti piangevano per la perdita di un ragazzo straordinario».
Joseph, infatti, lavorava nella città alle porte di Bari come meccanico e aveva una compagna: «Guadagnava 800 euro al mese e viveva con pochissimo: 600 euro erano destinati alla sua famiglia».
Da lì è cominciato un iter complicatissimo per Armenise che ha dovuto contattare prima le ambasciate, poi i genitori del ragazzo: «La famiglia non aveva nessuna disponibilità economica, né permessi per venire a recuperare il corpo, ma grazie agli enormi sforzi fatti dalla magistratura e dal Comune di Bitonto siamo riusciti nel nostro intento».
Obiettivo che, per Armenise, non sarebbe stato possibile senza l’interesse dell’assistente sociale Maria Antonietta Speranza che ha preso a cuore la storia di Joseph.
L’amministrazione comunale di Bitonto si è fatta carico delle spese.
«Un’anima viene ricordata anche dalla sepoltura del suo corpo. E la vita di Joseph ha lasciato amicizia, amore e onestà nella nostra terra, raccogliendo con la forza del suo lavoro una offerta di un nostro concittadino» ha commentato all’AGI il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio: «Di lui ho sentito solo parlare in modo splendido. E nessuna società che si definisce civile dovrebbe ammettere quello che poteva e, fortunatamente, non è stato».
La sepoltura di Joseph, che era cattolico, si svolgerà con rito cristiano: la celebrazione si svolgerà oggi alle 16.30 all’interno della Basilica dei Santi Medici; sarà officiata da don Vito Piccinonna, direttore della Caritas di Bari – Bitonto.
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