È stato un crescendo di simpatia e follia. Inarrestabile e irresistibile. Anche Raffaello Tullo, leader della celeberrima Rimbamband, ha giocato il suo personale Campionato Europeo, fatto di scommesse incredibili. Vincendolo, ovviamente.
Ogni volta che ci si approssimava ad una partita di importanza cruciale, lo showman lanciava la sua scommessa, ovviamente la più folle possibile. E tutte le volte che il Destino nomato pallone emanava la sua inappellabile sentenza, Tullo era pronto a mantenere la parola data, per assurda che fosse.
La Svizzera batte ai rigori la quotata Spagna? E Tullo è in spiaggia vestito da suadente coniglietta a vendere cocco. L’Italia supera la Spagna in semifinale? E Tullo è sotto il ponte a San Giorgio camuffato da affascinante meretrice a cercar di arrotondare.
Dulcis in fundo, la finale con l’Inghilterra e Donnarumma che vola niceforo e l’artista abbigliato a mo’ di sfolgorante Queen Elizabeth va sotto il Consolato inglese a ballare una ammaliante lap dance aggrappato ad un segnale stradale.
Applausi a scena aperta (sotto gli occhi strabuzzati di qualche passante attonito) e trionfo assoluto…