Un Bitonto orgoglioso e dal cuore grande esce a testa altissima dalla sfida contro la capolista Picerno: in un “Città degli Ulivi” tornato a splendere come i vecchi tempi, la squadra lucana passa per 2-1, sfruttando e capitalizzando al meglio le poche occasioni avute, mentre il Bitonto dal canto suo si lecca le ferite ancora una volta per l’alta mole di gioco e di occasioni create ma non concretizzate.
Davanti a circa 1500 spettatori, di cui duecento nella ritrovata gradinata scoperta, e in una cornice di pubblico degna di altre categorie, il Bitonto ci mette cuore, qualità e tanto carattere: splendida reazione alla sconfitta di Sorrento, con una prestazione convincente e gagliarda ma che ha il solo limite della sfortuna. I neroverdi partono bene, sfiorano più volte il vantaggio, subiscono la rete ospite, perdono un attimo le proprie sicurezze e poi nella ripresa getta il cuore oltre l’ostacolo, per poi essere puniti dal raddoppio lucano, forse in offside. E nonostante il doppio svantaggio, il Bitonto non muore e combatte, ferito, sanguinante ma mai domo. È la tempra di mister Pizzulli e dei suoi uomini, combattenti che lottano fin quando c’è vita: Picci entra e crea scompiglio, guadagna un calcio di rigore che spreca, Montrone la riapre ma l’assedio finale non porta a quel pareggio che sarebbe stato più che meritato.
Peccato davvero, perché ancora una volta il Bitonto recrimina al termine di una prestazione notevole. Peccato davvero non aver regalato un Natale diverso alla città e ai tifosi, che però dal loro canto hanno dimostrato maturità e amore per la loro squadra: uno stadio pieno in entrambi i settori come non si vedeva da tempo, le luci delle torri faro tornate a splendere. E l’applauso finale, convinto e passionale dei bitontini, è il giusto tributo a chi per novanta minuti ha dimostrato di essere assolutamente all’altezza della capolista.
Mister Massimo Pizzulli rispolvera il 4-3-3 a causa di alcune defezioni e precarie condizioni di alcuni suoi elementi cardini: Falcone out per infortunio, Turitto torna titolare anche se non al meglio. Ecco Figliola tra i pali; linea di difesa Cappellari – Montrone – D’Angelo – Paradiso; mediana con Biason – Fiorentino – Zaccaria; tridente d’attacco composto da Padulano – Patierno – Turitto.
È un Bitonto subito vivace dall’avvio, che preme senza timori contro la capolista guidata da mister Giacomarro. Primo tentativo, il cross velenoso di Paradiso dalla sinistra, intercetta il portiere ospite Coletta. Poi i neroverdi diventano sempre più incisivi: quarto d’ora, cross di Fiorentino dalla trequarti sinistra, Patierno svetta di testa ma non inquadra lo specchio della porta, con la palla non lontana dalla traversa. Tre minuti più tardi ed è ancora Patierno protagonista: cross di Cappellari dalla destra e l’attaccante numero 9 ci prova in sforbiciata, con la parata centrale di Coletta. 19’ e si affaccia per la prima volta, seppur senza concludere, il Picerno nell’area di rigore dei padroni di casa: tiro cross di Tedesco dalla destra, Langone prova invano una deviazione di tacco, palla sul fondo. Un minuto ed occasionissima Bitonto: Padulano viene liberato sulla destra da Biason, penetra, arriva sul fondo, in area di rigore, e cross arretrato per il colpo di testa di Patierno, che a Coletta battuto trova la respinta quasi sulla linea di porta di un difensore.
Dopo tanto Bitonto, però, al primo vero affondo, il Picerno passa: minuto 29, Kosovan se ne va sulla destra, cross arretrato dal fondo, e sul secondo palo sbuca Vanacore, che a giro col destro trafigge in controtempo Figliola per l’1-0 dei lucani.
Il Bitonto accusa il colpo e ci mette qualche minuto in più per riordinare le idee. L’ultima occasione del primo tempo capita sui piedi di Padulano, che poco dentro l’area di rigore, col mancino, non inquadra lo specchio della porta per questione di pochissimi centimetri. Al riposo Picerno avanti di una rete.
Nella ripresa è assedio Bitonto, dopo però una clamorosa topica del direttore di gara, il sig. Arena di Torre del Greco, che sanziona con la punizione a due in area l’errato rinvio di Montrone, bloccato da Figliola: dagli sviluppi del piazzato, arriva il palo di Esposito, con Figliola che ci mette anche del suo per evitare il raddoppio rossoblu. Un raddoppio ospite sugli sviluppi di questa punizione inesistente sarebbe stato davvero beffardo.
Ma poi è solo Bitonto, che paga tanta sfortuna: entrano Picci e Terrevoli per Turitto ed un positivo Zaccaria, si passa al 4-4-2 ed è assedio. 56’, Patierno lotta sulla trequarti, recupera palla e sfonda in area di rigore, la sua conclusione viene stoppata in angolo. Dalla bandierina, i neroverdi falliscono una tripla occasione con Patierno, Picci e D’Angelo a pochi passi da Coletta, la difesa salva ancora in corner. E ancora da angolo, sponda di D’Angelo sul secondo palo, Picci la tocca di testa nell’area piccola, Padulano non ci arriva per un non nulla, con la sfera che attraversa tutto lo specchio della porta senza la deviazione vincente. 59’, Picci ci prova direttamente su punizione, miracoloso Coletta che devia in angolo.
Ma come accaduto nel primo tempo, dopo tanto Bitonto, il Picerno è cinico, pragmatico e letale, e va al raddoppio: l’azione si sviluppa al limite dell’area di rigore, il neo entrato Sambou imbecca tra le linee Esposito, forse in posizione di fuorigioco, e l’attaccante lucano è implacabile nel trafiggere Figliola con una conclusione angolata. Proteste bitontine ma è 0-2.
Bitonto ferito ma che non molla: ancora contestazioni neroverdi per l’atterramento di Picci al limite dell’area di rigore, per l’arbitro è fallo fuori area. Entrano Montanaro per Paradiso e Camporeale per Fiorentino, al 73’ arriva la grande occasione per riaprire il match: Montrone lancia dalle retrovie e pesca Picci, che sfonda in area di rigore e viene atterrato da Coletta. È penalty, sul dischetto si presenta lo stesso Picci che però si fa indovinare l’angolo dal portiere ospite, che blocca a terra.
Partita che sembra stregata ma a rimettere tutto in discussione, a sette dal termine, ci pensa capitan Montrone: punizione di Biason dalla trequarti sinistra ed incornata del numero 5, che anticipa l’uscita di Coletta e fa 1-2.
Il “Città degli Ulivi” ci crede e spinge i leoni alla rimonta ma non basta: conclusione di Padulano dalla sinistra dell’area di rigore, Coletta si rifugia in angolo. Azione arrembante all’89’, Patierno si ritrova in piena area, conclusione di poco sul fondo.
Nei cinque minuti di recupero il Bitonto ci prova ma non trova il guizzo per far male. Al triplice fischio finale festeggia il Picerno, che continua la sua marcia in vetta, ma applausi scroscianti per il Bitonto, che viene ugualmente omaggiato dai tifosi per la sua enorme partita di spessore e qualità.
Si chiude così, con una sconfitta, la seconda consecutiva, il 2018 del Bitonto, che resta ad ogni modo eccellente: si scivola al quinto posto, a quota 27 punti, sempre in zona playoff.
Ora sosta per le festività natalizie: si torna in campo il giorno dell’Epifania, quando al “Città degli Ulivi” sarà gara dal grande fascino contro il Taranto.
17^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H
BITONTO – AZ PICERNO 1 – 2
Reti: 29’ pt Vanacore, 22’ st Tedesco, 37’ st Montrone
BITONTO: Figliola, Cappellari, Paradiso (25’ st Montanaro), Biason, Montrone (c), D’Angelo, Zaccaria (10’ st Terrevoli), Fiorentino (28’ st Camporeale), Patierno, Padulano, Turitto (6’ st Picci).
A disp. Vitucci, Montanaro, Piarulli, Ansani, Castellano. All. Pizzulli
AZ PICERNO: Coletta, Impagliazzo, Vanacore, Fontana, Pitarresi, Ligorio, D’Alessandro, Langone A. (18’ st Sambou), Tedesco (29’ st Spinelli), Kosovan, Esposito (c) (20’ st Camara).
A disp. Fusco, De Santis, Camara, Conte, Sambou, Gallon, Ianniello, Bassini. All. Giacomarro
Arbitro: Arena (Torre del Greco) coadiuvato dagli assistenti De Falco (Nola) e Mazzuoccolo (Nola)
Ammoniti: Paradiso, Montrone (B), Impagliazzo, Tedesco, Kosovan (P)