Cuochi provenienti da tutte le regioni d’Italia sono stati ieri a Bitonto per promuovere della cultura del gusto e delle tradizioni italiane e pugliesi. E, in particolare, dell’olio extravergine d’oliva. L’iniziativa è stata pensata da Antonio Minenna, delegato regionale dell’Associazione Italiana Cuochi: «Abbiamo organizzato un percorso di degustazione delle eccellenze alimentari della Puglia, per promuoverle e dar valore specialmente all’olio evo. Una manifestazione che cade in un momento fondamentale per il nostro territorio. Siamo nel bel mezzo della campagna olivicola, periodo dell’anno in cui si raccolgono le olive, si macinano e, da esse, di produce l’oro bitontino».
Non una manifestazione isolata, promette Minenna, che annuncia già altri eventi promossi dall’Aic, a partire da «un grande evento che stiamo organizzando qui a Bitonto. Ospiteremo 600 chef, anche stellati, provenienti da tutta l’Italia e anche dall’estero».
Ospiti dell’evento, diversi membri dell’Associazione Italiana Cuochi, come il responsabile leccese Antonio Luigi Preite e lo chef Rasim Hamzi per il territorio barese: «Abbiamo fatto un percorso degustativo che ha avuto come protagonista l’olio extravergine d’oliva. Abbiamo mostrato i suoi mille usi sulle più svariate pietanze pugliesi e non solo. Un evento che vuole far conoscere ancora di più l’olio pugliese».
«L’olio extravergine d’oliva sarà sulla nostra regina mozzarella. Quella di oggi è una bellissima esperienza che mi ha fatto apprezzare ancora di più l’olio di Bitonto» ha detto Antonio Migliaccio, responsabile Aic della Campania. Ma il simbolo della nostra gastronomia è ormai diventato anche un ingrediente principale anche nelle cucine del nord, come a Bolzano, come conferma anche lo chef Angelo Berardi, responsabile Aic del Trentino-Alto Adige: «Sono di origini pugliesi, ma adottato dal sud Tirolo. Vogliamo promuovere ancora di più l’olio pugliese e i prodotti di questa regione. Utilizziamo tanto l’olio pugliese, per creare orecchiette senza glutine con le rape. Il nostro obiettivo è, da sempre, quello di dare sempre sviluppo ai che sono i prodotti della nostra terra».
Nel corso della manifestazione è arrivato anche il consigliere comunale Domenico Damascelli: «L’olio extravergine d’oliva può e deve diventare il protagonista di un sistema di valorizzazione che coinvolga l’agricoltura, i prodotti tipici, le bellezze artistiche, tutte le aziende e le altre realtà economiche del nostro territorio. Può rappresentare un vero e proprio volano dello sviluppo. Un volano per incrementare il turismo in città e per far conoscere non solo un prodotto d’eccellenza, ma anche tutto quello che ruota intorno. Un’occasione di promozione del territorio a 360 gradi, con una strategia magari condivisa con le città vicine».