A dare l’allarme fummo noi, più di un anno fa. Restando inascoltati. Già, il nostro grido di dolore riguardava la targa marmorea di via col. Pasquale Lomaglio – una traversa di viale Giovanni XXIII – che stava cadendo a pezzi. Ovviamente, chi avrebbe dovuto intervenire, forse troppo preso dalla caccia a fantasmi politici che occultamente avrebbero guidato il nostro pugno, nulla fece. E, così, oggi siamo qui a registrare il crollo della intera lapide. E dire che stiamo parlando di un grande concittadino che con la sua autorevolezza e la sua fermezza, riuscì ad evitare che le truppe della Wehrmacht marciassero su Bitonto con intenti bellicosi, al tramonto della Seconda Guerra Mondiale. Per alcuni, fu un secondo miracolo. Con doverosa (e passeggera) riconoscenza, la nostra città intitolò una strada all’impavido militare. Allora come oggi, il nipote del patriota e poi consigliere comunale, Ettore Lomaglio Silvestri, indignato vorrebbe avere spiegazioni. Attendiamo insieme a lui…