Da lunedì 16 novembre e fino al 3 dicembre le attività di vendita al dettaglio, “nonché gli esercizi artigianali di barbiere, parrucchiere ed estetista” dovranno “sospendere le prestazioni, con chiusura dall’esercizio alle ore 19”. Lo ha deciso il sindaco Michele Abbaticchio che ha spiegato in una diretta Facebook l’ordinanza firmata nella serata di oggi.
“Tutti i provvedimenti che gli amministratori stanno prendendo sono tentativi per cercare di evitare il lockdown e di evitare di chiudere attività economiche già provate. Sale la preoccupazione non solo per malati di covid, ma per tutti coloro che soffrono di altre patologie e non hanno il fisico per resistere al terribile contagio e non riescono ad essere curate come dovrebbero. Situazione contagi: 197 casi a Bitonto, 14 a Mariotto e 4 a Palombaio.
Di conseguenza, la decisione è che dal 16 novembre al 3 dicembre anche la nostra città, con un’ordinanza, chiude le attività alle 19, dando la possibilità di organizzarsi per orario di inizio. Il provvedimento non tocca attività già provate a livello economico e limitate ad asporto e domicilio di beni di prima necessità e le farmacie.
Segue l’ordinanza di Decaro che ha chiesto ai sindaci di coordinarsi e parere ad associazioni di categoria che hanno risposto in 24 ore perché hanno capito il momento e noi si chiede un ulteriore sacrificio alle attività commerciali che già stanno soffrendo, prevedendo orario continuato”. “È un utleriore tentatitvo – prosegue il primo cittadino – e spero che i sacrifici vengano ricompensati dal nostro senso civico e di appartenenza. Solo il governo o il presidente di Regione possono chiudere tutto. E vi chiedo di denunciare chi consuma vicino ai bar. Un messaggio a chi non riceve ancora tampone, a chi deve curarsi a casa ed è sfiduciato: a loro va il mio abbraccio, purtoppo la sitauzione è questa ed è emergenza totale. Sono molto preoccupato per i deboli, e mi fa paura uno Stato che dimentica il debole o peggio lo considera un lusso che non si può più permettere”. “Non c’è ricetta per guarire dalla crisi economica, sociale e sanitaria in cui siamo piombati. Chiediamo collaborazione e aiuto, non è il momento di fare polemiche. Temo, comunque, che la curva dei contagi porterà al lockdown”, conclude Abbaticchio.