Immagine

WEB PROJECT MANAGER
Alessandro Intini

lunedì, 12 Maggio, 2025
No Result
View All Result
Immagine

DIRETTORE DA BITONTO
Mario Sicolo

DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
No Result
View All Result
DaBitonto.com
No Result
View All Result

Home » Covid-19. Scoppia la protesta di parrucchieri, estetiste e barbieri: “Abbiamo diritto di lavorare come gli altri”

Covid-19. Scoppia la protesta di parrucchieri, estetiste e barbieri: “Abbiamo diritto di lavorare come gli altri”

La manifestazione pacifica è in corso su piazza XXVI maggio dietro un unico grido di dolore: “Chiediamo al Governo dei veri ristori, di vaccinarci e di riaprire presto i nostri centri”

Carmen Toscano by Carmen Toscano
7 Aprile 2021
in Cronaca
Covid-19. Scoppia la protesta di parrucchieri, estetiste e barbieri: “Abbiamo diritto di lavorare come gli altri”
Condividi con FacebookCondividi con WhatsappCondividi via Email

È in corso, su piazza XXVI maggio, una manifestazione pacifica da parte di titolari di parrucchieri, centri estetici e barbieri.

 “Abbiamo diritto di lavorare come gli altri”, racconta ai taccuini del da Bitonto Maria Teresa Ballabene, proprietaria di un centro estetico. “Siamo scesi in piazza perché, in seguito alla chiusura delle nostre attività, la situazione sta diventando insostenibile. I nostri centri sono sicuri, nonostante il nostro lavoro richieda più contatto con i clienti.  Eppure, nonostante il nostro sacrificio, i contagi continuano a crescere”.

Condividono queste parole i manifestanti scesi in piazza, che chiedono al Governo che “Vengano riconosciuti dei veri ristori, non come quelli che hanno emesso durante lo scorso anno in seguito al primo lockdown, briciole in confronto a quello che si è perso veramente”.

Una soluzione potrebbe anche essere quella di “Vaccinarci tutti al più presto, visto che rientriamo nella categoria di coloro che non possono mantenere il distanziamento”.

La loro rabbia cresce insieme alle difficoltà che sono costretti ad affrontare. “Più passa il tempo e più la nostra situazione economica e psicologica diventa sempre più fragile. Abbiamo fatto tanti sacrifici per lavorare in questi mesi di riapertura: tante spese, l’ansia del contagio e, come se non bastasse, il lavoro è diminuito a causa della crisi economica che ha colpito il 60% dei cittadini”.

 

La speranza è quella di “Ritornare presto a lavorare e a far stare bene i nostri clienti, specie in questo brutto periodo in cui si ha più bisogno di benessere psico-fisico”. 

È in corso, su piazza XXVI maggio, una manifestazione pacifica da parte di titolari di parrucchieri, centri estetici e barbieri.

 “Abbiamo diritto di lavorare come gli altri”, racconta ai taccuini del da Bitonto Maria Teresa Ballabene, proprietaria di un centro estetico. “Siamo scesi in piazza perché, in seguito alla chiusura delle nostre attività, la situazione sta diventando insostenibile. I nostri centri sono sicuri, nonostante il nostro lavoro richieda più contatto con i clienti.  Eppure, nonostante il nostro sacrificio, i contagi continuano a crescere”.

Condividono queste parole i manifestanti scesi in piazza, che chiedono al Governo che “Vengano riconosciuti dei veri ristori, non come quelli che hanno emesso durante lo scorso anno in seguito al primo lockdown, briciole in confronto a quello che si è perso veramente”.

Una soluzione potrebbe anche essere quella di “Vaccinarci tutti al più presto, visto che rientriamo nella categoria di coloro che non possono mantenere il distanziamento”.

La loro rabbia cresce insieme alle difficoltà che sono costretti ad affrontare. “Più passa il tempo e più la nostra situazione economica e psicologica diventa sempre più fragile. Abbiamo fatto tanti sacrifici per lavorare in questi mesi di riapertura: tante spese, l’ansia del contagio e, come se non bastasse, il lavoro è diminuito a causa della crisi economica che ha colpito il 60% dei cittadini”.

 

La speranza è quella di “Ritornare presto a lavorare e a far stare bene i nostri clienti, specie in questo brutto periodo in cui si ha più bisogno di benessere psico-fisico”. 

È in corso, su piazza XXVI maggio, una manifestazione pacifica da parte di titolari di parrucchieri, centri estetici e barbieri.

 “Abbiamo diritto di lavorare come gli altri”, racconta ai taccuini del da Bitonto Maria Teresa Ballabene, proprietaria di un centro estetico. “Siamo scesi in piazza perché, in seguito alla chiusura delle nostre attività, la situazione sta diventando insostenibile. I nostri centri sono sicuri, nonostante il nostro lavoro richieda più contatto con i clienti.  Eppure, nonostante il nostro sacrificio, i contagi continuano a crescere”.

Condividono queste parole i manifestanti scesi in piazza, che chiedono al Governo che “Vengano riconosciuti dei veri ristori, non come quelli che hanno emesso durante lo scorso anno in seguito al primo lockdown, briciole in confronto a quello che si è perso veramente”.

Una soluzione potrebbe anche essere quella di “Vaccinarci tutti al più presto, visto che rientriamo nella categoria di coloro che non possono mantenere il distanziamento”.

La loro rabbia cresce insieme alle difficoltà che sono costretti ad affrontare. “Più passa il tempo e più la nostra situazione economica e psicologica diventa sempre più fragile. Abbiamo fatto tanti sacrifici per lavorare in questi mesi di riapertura: tante spese, l’ansia del contagio e, come se non bastasse, il lavoro è diminuito a causa della crisi economica che ha colpito il 60% dei cittadini”.

 

La speranza è quella di “Ritornare presto a lavorare e a far stare bene i nostri clienti, specie in questo brutto periodo in cui si ha più bisogno di benessere psico-fisico”. 

È in corso, su piazza XXVI maggio, una manifestazione pacifica da parte di titolari di parrucchieri, centri estetici e barbieri.

 “Abbiamo diritto di lavorare come gli altri”, racconta ai taccuini del da Bitonto Maria Teresa Ballabene, proprietaria di un centro estetico. “Siamo scesi in piazza perché, in seguito alla chiusura delle nostre attività, la situazione sta diventando insostenibile. I nostri centri sono sicuri, nonostante il nostro lavoro richieda più contatto con i clienti.  Eppure, nonostante il nostro sacrificio, i contagi continuano a crescere”.

Condividono queste parole i manifestanti scesi in piazza, che chiedono al Governo che “Vengano riconosciuti dei veri ristori, non come quelli che hanno emesso durante lo scorso anno in seguito al primo lockdown, briciole in confronto a quello che si è perso veramente”.

Una soluzione potrebbe anche essere quella di “Vaccinarci tutti al più presto, visto che rientriamo nella categoria di coloro che non possono mantenere il distanziamento”.

La loro rabbia cresce insieme alle difficoltà che sono costretti ad affrontare. “Più passa il tempo e più la nostra situazione economica e psicologica diventa sempre più fragile. Abbiamo fatto tanti sacrifici per lavorare in questi mesi di riapertura: tante spese, l’ansia del contagio e, come se non bastasse, il lavoro è diminuito a causa della crisi economica che ha colpito il 60% dei cittadini”.

 

La speranza è quella di “Ritornare presto a lavorare e a far stare bene i nostri clienti, specie in questo brutto periodo in cui si ha più bisogno di benessere psico-fisico”. 

Articolo Precedente

Haidil torna a dar voce alla propria arte con “I’m a clown”, un inno ai guerrieri che affrontano le avversità

Prossimo Articolo

Addio a Tommaso Luisini “il foggiano”. Maestro di sport e vita, fu più volte Mister Italia

Potrebbero anche interessarti:

Impianto fotovoltaico in località “Pozzo delle Grue”. I chiarimenti dell’amministrazione
Comunicato Stampa

Impianto fotovoltaico in località “Pozzo delle Grue”. I chiarimenti dell’amministrazione

10 Maggio 2025
Battiti on the road 2025 a Bitonto. Stabilite le misure per il traffico, la sicurezza e l’ordine pubblico
Comunicato Stampa

Battiti on the road 2025 a Bitonto. Stabilite le misure per il traffico, la sicurezza e l’ordine pubblico

10 Maggio 2025
consiglio comunale
Comunicato Stampa

Il Consiglio comunale torna a riunirsi nella mattinata di lunedì

10 Maggio 2025
Liberi: “Elezioni regionali alle porte, lo sfascio di ambiente e sanità è sotto gli occhi di tutti”
Cronaca

Liberi: “Elezioni regionali alle porte, lo sfascio di ambiente e sanità è sotto gli occhi di tutti”

10 Maggio 2025
Allerta meteo gialla per rischio idrogeologico dalle ore 12
Comunicato Stampa

Oggi allerta meteo gialla per rischio idrogeologico e temporali in tutta la Puglia sino alla mezzanotte

9 Maggio 2025
croce rossa
Comunicato Stampa

Cerimonia celebrativa a Palazzo di Città per l’annuale Giornata internazionale della Croce Rossa

9 Maggio 2025
Prossimo Articolo
Addio a Tommaso Luisini “il foggiano”. Maestro di sport e vita, fu più volte Mister Italia

Addio a Tommaso Luisini "il foggiano". Maestro di sport e vita, fu più volte Mister Italia

Notizie dall'Area Metropolitana

giovani ciclisti
Comunicato Stampa

Grande successo per la 3ª Giornata Azzurra dedicata ai giovani ciclisti

by La Redazione
7 Maggio 2025

Un'altra domenica di entusiasmo e passione per la 3ª Giornata Azzurra, nuovo grande appuntamento per i giovani ciclisti. I talenti...

Leggi l'articoloDetails
riuso

Sanb presenta la Festa del Riuso. Domani la prima giornata nel centro raccolta di Ruvo

26 Aprile 2025
campioni regionali

2º XC Colle San Pietro, Vittorio Carrer (Team Eracle) e Ilenia Fulgido (Team Valnoce) campioni regionali

16 Aprile 2025
“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

9 Aprile 2025
mario cipollini

Mario Cipollini in Puglia, testimonial d’eccezione del nostro ciclismo

8 Aprile 2025

Rubriche

Fa’ le valigie e vattene!
Se mi lasci non vale

Fa’ le valigie e vattene!

by La Redazione
11 Maggio 2025

Queste le fatidiche parole che spesso il coniuge rivolge all’altro, dopo aver scoperto il tradimento, Purtroppo, altrettanto spesso sono i...

“Bitontino dell’anno” 9/12 – Musica e tradizioni tra le mani di Michele Ardino

“Bitontino dell’anno” 9/12 – Musica e tradizioni tra le mani di Michele Ardino

10 Maggio 2025

Mensile Online

DaBitonto.com

Privacy Policy Cookie Policy

Follow Us

  • Il Progetto
  • Redazione
  • La tua pubblicità
  • Contatta la redazione

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3