Nella giornata di ieri, a Bari e nei comuni limitrofi,
la Polizia di Stato, nell’ambito di un più ampio contesto
operativo, ha operato mirate attività di contrasto al fenomeno della tratta di
esseri umani e dello sfruttamento della prostituzione.
In particolare la Squadra Mobile ha svolto specifici controlli
in aree frequentate da giovani donne di nazionalità nigeriana dedite al
meretricio, diretti anche a valutare la possibilità di avviare approfondimenti
investigativi.
I controlli sono stati attuati dal predetto Ufficio, unitamente a personale dei
Commissariati di P.S. di Andria, Trani, Corato e Bitonto, Commissariati
di P.S. San Nicola e Carrassi,Reparto Prevenzione Crimine, del
locale Gabinetto di Polizia Scientifica, del IX Reparto Mobile,
dell’U.P.G.S.P., dell’Ufficio Immigrazione e del Compartimento di
Polizia Stradale, lungo le arterie stradali S.S.231 e S.P.
110 nei comuni compresi tra Bitonto, Ruvo di
Puglia, Modugno, Carbonara, ove sono state
rintracciate 11 ragazze straniere, tutte di nazionalità nigeriana.
A seguito dei successivi accertamenti, è risultato che sei ragazze erano in
possesso di regolare permesso di soggiorno per richiesta di asilo politico, ad
una cittadina extracomunitaria è stato notificato un provvedimento di diniego
di protezione internazionale e altre 4 cittadine nigeriane sono risultate
irregolari sul Territorio Nazionale, per cui sono state colpite da decreto di
espulsione ed è stato disposto l’accompagnamento presso il C.I.E. di Ponte
Galeria (Roma).