Nei giorni scorsi è stato pubblicato all’albo pretorio online del Comune il bando per l’assegnazione dei contributi ad integrazione dei canoni di locazione pagati nel 2018, annualità di riferimento per espressa indicazione della Regione Puglia (con la deliberazione n. 1999 del 4 novembre 2019 la Giunta regionale ha provveduto al riparto fra i comuni delle risorse assegnate alla Puglia dal Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione ex art. 11 della legge 431/98).
Al termine della procedura concorsuale saranno formulate due graduatorie: nella fascia a) rientreranno i nuclei familiari con reddito complessivo 2018 non superiore a 13.192,02 euro, che hanno pagato nello stesso anno canoni di locazione per un totale che va ad incidere sul proprio reddito complessivo per una percentuale del 14% o superiore (il contributo massimo previsto è di 3.098,74 euro); nella fascia b), invece, il reddito complessivo del nucleo familiare (per il calcolo sono previste riduzioni fissate da specifiche norme statali e regionali) non deve superare i 15.250 euro e la percentuale di incidenza dei fitti pagati sul reddito deve essere del 24% o più (in questo caso il contributo massimo erogabile è pari 2.324,06 euro). Per i nuclei familiari con reddito pari a zero o con una incidenza dei canoni pagati sul reddito superiore al 90% è obbligatorio documentare anche la fonte del sostegno economico che ha permesso il pagamento dei fitti.
Una novità importante è rappresentata dal fatto che il contributo potrà essere erogato solo se l’importo calcolato sarà pari ad almeno una mensilità del canone di locazione pagato: tutti i contributi non erogati, perché di importo inferiore a tale limite, potranno essere recuperati per essere ridistribuiti tra tutti gli altri beneficiari in graduatoria.
Non è possibile presentare domanda per il contributo se non si è residenti a Bitonto, se non si ha un contratto di locazione regolarmente registrato, se il contratto si riferisce ad immobili di categoria catastale A1, A8 e A9, o ad abitazione con superficie utile superiore ai 95 mq, salvo alcuni casi particolari specificati nel bando.
I modelli da utilizzare per la compilazione delle domande sono in distribuzione gratuita nella sede del Servizio per le politiche sociali del Comune al piano terra del Palazzo di Città, nelle sedi delle delegazioni comunali di Palombaio e Mariotto, nelle sedi dei CAF e patronati. Ovviamente è possibile scaricarli anche dal sito internet del Comune insieme al bando integrale, che va letto attentamente, contenendo l’indicazione di tutti i requisiti richiesti per poter presentare la domanda di contributo.
Il Comune – è specificato nell’avviso – si riserva la facoltà di effettuare tutti gli accertamenti necessari per verificare la veridicità e la correttezza delle informazioni comunicate e di richiedere in qualunque momento la documentazione relativa ai requisiti e alle condizioni dichiarate.
La presentazione delle domande di partecipazione, secondo le modalità indicate nel bando, dovrà avvenire obbligatoriamente entro il 9 dicembre 2019; è possibile anche la consegna a mano delle domande direttamente al Servizio per le Politiche sociali ma solo nelle giornate del lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle ore 12.
“Questo bando – dichiara l’assessore alle Politiche sociali, Gaetano De Palma – mette a disposizione delle famiglie in affitto un ulteriore strumento di aiuto, che va ad aggiungersi agli altri interventi specifici che il Comune con propri fondi garantisce, sostenendo nel corso di tutto l’anno quanti versano in condizione di bisogno”.