È il paradosso più assurdo che ci sia. Una città come Bitonto, che deve gran parte della sua fama all’attività agricola secolare, vede ogni giorno la sua terra violentata da ogni sorta di reato.
Dai furti in campagna all’immondizia abbandonata ovunque, passando per una piaga quasi invincibile: i roghi di rifiuti anche tossici disseminati in ogni angolo del nostro territorio. Con doppio, gravissimo danno: al terreno che coltiviamo e all’aria che respiriamo. Giusto lo sfogo di un cittadino sempre molto attento alle questioni che riguardano l’ambiente, Vito d’Alessandro: “Agiscono indisturbati nelle nostre campagne bruciando materiale plastico che avvelena i nostri prodotti. Non dobbiamo più tollerare questi comportamenti, questi metodi illegali di smaltimento ma dobbiamo porre fine a tutto questo mettendo in campo tutte le forze necessarie. È giunto il momento di istituire un Centro Operativo Comunale in materia ambientale”.