Dopo il via libera al canile comunale e al progetto di piazza XX settembre, l’emiciclo ha affrontato e dato il via libera, senza neanche dilungarsi troppo, un Ordine del giorno presentato da Pasquale Castellano (Progetto comune/Viviamo la città) all’Associazione nazionale dei Comuni – Anci – sulla crisi del comparto agricolo pugliese e bitontino.
Il documento – che abbiamo già presentato a inizio mese e che potete leggerlo qui https://bit.ly/2C22zdU – chiede alcune misure specifiche per aiutare un sistema da troppo tempo in ginocchio per svariate motivazioni. Risorse e misure straordinarie per gli olivicoltori, per i frantoiani privati e in forma cooperativa, e ammortizzatori sociali per i lavoratori del settore, al fine di arginare la crisi occupazionale dilagante, con un milione di giornate lavorative perse”. Ma poi, soprattutto, “lo stop immediato alle scadenze di mutui, prestiti, finanziamenti e cambiali agrarie per le imprese agricole, ma anche un impegno preciso del comparto commerciale che deve da parte sua sostenere “solidalmente” questa crisi, sia nel presente che nel futuro”.
Presentandolo in aula, il giovane consigliere ha chiesto a Bitonto un segnale tangibile in tal senso e una Commissione comunale paritetica che segua le vicende della crisi agricola e istituzionalizzi il problema.
Nel cuore del problema è entrato, poi, il piddino Gaetano Bonasia, esperto del settore. “Sin da giugno 2018 abbiamo approfondito la questione Xylella, creando un gruppo di lavoro molto utile perché abbiamo convocato associazioni di categoria, portatori di interesse e altri settori per mettere su una brochure in cui si spiega per bene il fenomeno e come evitarlo. L’Ordine del giorno non è completo perché va aggiunta la postilla di sollecitare il Governo nell’usare 30 milioni di euro nel Piano nazionale olivicolo, già messi da parte ma mai utilizzati”.
E, in tema di proposte concrete, anche l’esponente del Partito democratico ne chiede qualcuna all’amministrazione comunale. Questa: riduzione della Tari sui fabbricati rurali o fabbricati attinenti all’attività agricola di trasformazione per tutte quelle aziende che stanno soffrendo questa crisi. E un Consiglio monotematico da svolgersi nel più breve tempo possibile.
Anche l’assessore al ramo e nonché vicesindaco, Rosa Calò, ha ricordato impegno che il Comune sta mettendo da un anno per evitare che la xylella fastidiosa arrivi anche da queste parti.
Oggi pomeriggio, frattanto, nuova protesta dei gilet arancioni in quel di Ruvo di Puglia.