Dai consiglieri comunali Domenico Damascelli, Francesco Toscano e Carmela Rossiello (Damascelli Sindaco), Ivan Lorusso (Fratelli d’Italia), Onofrio Altamura (Patto Comune), Francesco Natilla (Riformisti-FdL), Francesco Scauro (PSI), Arcangelo Putignano e Vito Labianca (Bitonto Cambia) e dalle forze politiche e civiche di opposizione riceviamo e pubblichiamo.
“La commedia relativa all’insediamento della III commissione consiliare (Urbanistica e Lavori Pubblici) è arrivata al secondo atto. Se l’assente alla prima riunione era soltanto un componente della maggioranza, questa volta si sono moltiplicati come i pani e i pesci, diventando due. La commissione, dunque, non avrebbe potuto insediarsi ed iniziare a lavorare se non grazie al grande senso di responsabilità dei due componenti della minoranza, che hanno assicurato la presenza.
Dunque, la maggioranza non ha eletto il suo presidente, ma ha pure il coraggio di fingere che non sia successo nulla, che facce di bronzo! Una maggioranza non maggioranza, che non lo è in città e nemmeno a Palazzo di Città. Tra i consiglieri ci sono solo lotte intestine e mal di pancia, da inizio mandato, anziché attività per occuparsi degli infiniti problemi di Bitonto, Palombaio e Mariotto. Litigi e veti incrociati creano inevitabili crepe e stalli, che non fanno bene alla comunità, rischiando che provvedimenti necessari nemmeno arrivino in consiglio, perché bloccati nelle segrete stanze. È così che l’Amministrazione comunale voleva riannodare i fili e ricostruire il “senso di comunità”?”