A un anno dalla sua istituzione e a pochi giorni dalla sistemazione della nuova sede, in corso Vittorio Emanuele, il Comitato di Quartiere di Palombaio ha ritenuto fare un resoconto di quanto operato finora, per una esigenza di trasparenza e per rispondere ad alcune critiche espresse sui social network.
“Giova ricordare ai concittadini che il CdQ esprime non vincolanti nei confronti dell’Amministrazione Comunale ovvero degli organi istituzionali locali […]” Le descritte funzioni, inoltre, sono esercitate da un organo, appunto il Comitato di Quartiere, che “[…] è politicamente imparziale, non ha alcun fine di lucro ed è fondato unicamente sull’attività volontaristica e gratuita dei cittadini residenti […]”, si legge in incipit.
Il documento prosegue con un elenco degli interventi promossi dal CdQ e già realizzati dall’Amministrazione: “Sono stati operati: “la manutenzione dei terrazzi e delle aule dell’edificio scolastico, il miglioramento dell’impianto di pubblica illuminazione, l’acquisto di arredi scolastici”, i limitati interventi sulle strade con la chiusura di buche stradali, la redistribuzione quasi omogenea della portata dell’acqua, il ripristino dell’antico orologio comunale, “l’istituzione della 2°classe di Scuola Media per l’Anno Scolastico 2015/2016”, la manutenzione dell’edificio scolastico con l’investimento di un considerevole impegno, l’autonomia scolastica voluta fortemente dal sindaco Michele Abbaticchio, l’installazione della rete di fibra ottica, la porta unica di accesso (PUA) per i servizi socialmente utili. In ultimo, va citata la recentissima messa a disposizione, da parte dell’Amministrazione Comunale, di una sede per il CdQ di Palombaio, situata presso uno dei locali della delegazione Comunale di Palombaio”.
Tuttavia, sono ancora tanti i disagi e i disservizi che i cittadini denunciano pubblicamente e che il Comitato si propone di sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione Comunale. Tra questi: “l’assetto urbanistico del territorio che presenta carenze strutturali per l’assenza di spazi pubblici e di aree destinate al verde, la mancanza di una rete di distribuzione di gas-metano per il riscaldamento, di un ambulatorio di pronto intervento sanitario, di un bagno pubblico e di una rete fognaria in alcuni tratti (via Teologo Valente)”.
Grande attenzione è rivolta al problema della microcriminilità e dei cimiteri.
“La Comunità è da tempo alle prese con un senso sempre più diffuso di insicurezza che, se da una parte è alimentato dall’escalation di episodi di microcriminalità (propria dell’attuale periodo storico), dall’altro deve fare i conti con una presenza della P.M. ormai ridotta ai minimi termini. Il controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine è obiettivamente insufficiente, sia anche per la ordinaria regolazione del traffico cittadino: auto e moto sfrecciano a velocità sostenuta su corso Vittorio Emanuele, rappresentando un pericolo costante per chi attraversa tale arteria principale”, è riportato nel testo.
E ancora: “ Il piccolo Cimitero cittadino è ormai saturo per le ultime dimore e necessita urgentemente dell’ampliamento. I sevizi igienici di pertinenza di quest’ultimo, inoltre, al momento versano in condizioni di assoluto abbandono con grave nocumento per l’igiene e la salute pubblica”.
Il CdQ conclude il documento lamentando l’assenza dell’Amministrazione Comunale alla partecipazione della processione del Venerdì Santo 2016 e auspicando partecipazione attiva e propositiva dei cittadini alla vita amministrativa comunale.