In città si respira già il profumo della Fase 2. Ma cosa si potrà fare?
Il vademecum è ospitato nella prima pagina del nuovo numero del “da BITONTO”.
Il mensile, da oggi in edicola, tiene ancora alta l’attenzione sulla pandemia Covid 19, ma nell’inchiesta ci si interroga già sul post emergenza. Come cambierà Bitonto e la nostra vita? Abbiamo provato a dare una risposta, avvalendoci dell’aiuto di esperti, analizzando i risvolti che il Coronavirus avrà in ambito economico, lavorativo e psicologico.
Il male invisibile però ha strappato già alla sua famiglia e alla città tutta il prof. Vincenzo Schiraldi, presidente galantuomo della Volley Bitonto, impegnato anche nel sociale. Una dolorosa perdita che si associa a quella della morte dell’artista Matteo Masiello, pittore internazionale.
Il cuore degli sportivi bitontini, dopo la morte del professore, ha dovuto subire anche un altro duro colpo: l’incendio del Palazzetto dello Sport. L’episodio è raccontato nella pagina di CRONACA, dove trovano spazio anche la news sui controlli delle forze dell’ordine per il rispetto del Dpcm, l’allerta dell’ASL sul pericolo overdose e l’iniziativa dei Carabinieri di portare le pensioni a domicilio.
La pandemia non ha bloccato l’iter per la partenza della Sanb, la società ambientale del Nord Barese che determinerà di fatto la morte dell’ASV.
Intanto il Comune di Bitonto, che ha voluto onorare, seppur con una cerimonia a porte chiuse, i caduti nell’anniversario della Liberazione, è al lavoro per sostenere l’economia.
Dopo aver slittato la scadenza delle regolazioni Tari, cerca soluzioni per dar ossigeno a cittadini e imprese. Interventi che si andranno ad aggiungere a quelli messi in campo dalla Regione Puglia, terza regione italiana per fondi stanziati, e dallo Stato.
Il TERRITORIO, invece, risponde all’emergenza con la solidarietà. Tante le iniziative per aiutare le famiglie più bisognose, ma anche gli ospedali. Esempio ne è il Fablab che con la tecnologia ha aiutato il Dimiccoli di Barletta nella realizzazione di raccordi per ventilatori polmonari.
Il Covid ha cambiato anche il mondo della scuola. Alunni, professori e persino i genitori hanno dovuto far i conti con la didattica a distanza, attraverso il pc, mezzo con cui probabilmente gli studenti delle classi quinte affronteranno anche la maturità.
E stravolti sono stati i riti della Settimana Santa, annullati come in occasione della Grande Guerra. Ma i bitontini non hanno rinunciato a riviverne le emozioni. Se alcuni devoti hanno realizzato sepolcri domestici in miniatura, l’associazione Davide delle Cese, insieme alla Banda Tommaso Traetta, ha riproposto online il “giro della notte”. Bitontinarte, infine, ha organizzato una mostra virtuale, con gli scatti più belli delle processioni degli anni passati.
Si piega alla tecnologia anche il Bitonto Blues Festival. L’edizione 2020, annullata per via dell’emergenza sanitaria, si terrà da oggi in streaming, nella versione “Pandemusic”.
Nelle FRAZIONI, invece, si festeggia la guarigione della mariottana Angela Maria, colpita dal Coronavirus.
Nella sezione SPORT, grande spazio al ricordo di Vincenzo Schiraldi. Se con il ds Rubini si parla del campionato del Bitonto Calcio, destinato probabilmente a non ripartire, grazie a Gianvito Rubino si ripercorre invece la storia del “Città degli Ulivi”.
Anche questo mese non mancano le nostre rubriche: Michele Giorgio ci parla de “Il Papa e il problema ecologico in Amazzonia”; gli alunni del Benjamin Franklin Istitute ci propongono il loro “Diario dell’irrequietezza”; Antonio Castellano ricorda Matteo Masiello e le pestilenze e pandemie riportate nelle fonti letterarie e artistiche; Damiano Pasculli continua a ripercorrere la storia di Mariotto, la verità su missili e testate atomiche; Valentino Garofalo consiglia la lettura de “Le conseguenze del futuro”; Giovanni Vacca, con “La Parola dell’Anima” ci ricorda che Dio non castiga, ma è Amore.
Il “da BITONTO” vi aspetta in edicola.