È in pieno svolgimento nelle scuole del territorio comunale la campagna di vaccinazione anti papilloma virus (HPV) e anti meningococco (ceppi B e ACWY) rivolta agli studenti nati nell’anno 2011.
Si tratta di vaccinazioni gratuite non obbligatorie ma “fortemente raccomandate” nel Piano nazionale di prevenzione vaccinale, finalizzate a contrastare il virus HPV, responsabile di numerosi tumori maligni genitali e orali maschili e femminili, e il batterio del meningococco, principale causa della meningite, infezione molto insidiosa che in alcuni casi può essere fatale o provocare danni permanenti.
L’iniziativa delle sedute vaccinali a scuola, varata dall’Ufficio Vaccinazioni afferente al Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP) Bari Nord sulla scia di quanto già realizzato in altri comuni dell’Asl Bari, ha l’obiettivo di incrementare il tasso di copertura vaccinale nella popolazione di riferimento, in linea con gli obiettivi del Piano regionale di prevenzione vaccinale.
Il servizio viene realizzato grazie alla collaborazione dei dirigenti scolastici e del Comune di Bitonto, che garantisce per tutte le date in calendario il necessario supporto logistico, rendendo disponibile a scuola un’ambulanza e alcuni volontari in ausilio al personale sanitario dell’Asl per attività organizzative e di assistenza durante la seduta vaccinale.
Supporto socio-sanitario reso concretamente possibile dalla collaborazione delle associazioni di volontariato Croce Rossa Italiana, Pubblica Assistenza Bitonto, Croce Sanitaria Italiana, Misericordia Bitonto e S.A.S.S. Puglia, che hanno risposto positivamente alla richiesta formulata dall’Ufficio di Piano.
Dopo le sedute vaccinale realizzate il 5 maggio all’I.C. don Tonino Bello nelle frazioni di Mariotto e Palombaio e in mattinata all’I.C. Modugno-Rutigliano-Rogadeo, il calendario predisposto dall’Asl proseguirà il 12 maggio con l’I.C. Cassano-De Renzio e il 16 maggio con l’I.C. Sylos.
“Questa collaborazione – spiega l’assessora Silvia Altamura – rappresenta una delle azioni concrete di integrazione socio-sanitaria a livello territoriale curate dall’assessorato al welfare. Abbiamo ritenuto doveroso fornire il supporto richiesto all’iniziativa dell’Asl Bari, perché convinti della necessità di una sistematica collaborazione istituzionale, per puntare a risultati importanti nella prevenzione di malattie, che rappresentano un serio rischio sanitario con un forte impatto anche in termini sociali”.