Tre unioni italiane di produttori olivicoli
si sono aggiudicati uno dei più importanti programmi di promozione finanziati
dall’Unione europea con il bando 2016, si tratta del “Progetto
TAICHI” che il CNO, l’UNAPOL e l’UNASCO realizzeranno a partire dai
prossimi mesi nei ricchi e promettenti mercati della Cina e di Taiwan.
E’ prevista una spesa complessiva superiore
a 4 milioni di euro, con 3,2 milioni di finanziamento pubblico da parte
dell’Unione europea. Il programma è triennale ed è articolato in diversi
interventi che hanno come finalità quella di far conoscere ai consumatori dei
due mercati asiatici le peculiarità dell’olio extra vergine di oliva italiano e migliorare la propensione all’acquisto del
prodotto, ottimizzandone l’immagine.
Le tre Unioni nazionali associano 69 realtà
territoriali e rappresentano 286.000 produttori olivicoli, corrispondenti al
55% dell’universo degli olivicoltori associati. Insieme saranno protagonsite
della più massiccia iniziativa di marketing dell’olio extra vegine di oliva
italiano che sia mai stata lanciata in
Cina ed a Taiwan, mercati questi dove il consumo è ancora limitato, ma
caratterizzato da una crescita esponenziale nel corso degli ultimi anni.
“Finora gli spagnoli sono stati più
attivi di noi nel presidiare tali mercati, ha affermato Gennaro Sicolo,
presidente del Consorzio Nazionale degi Olivicolotori (CNO), che farà da
capofila del progetto. Con il nostro progetto contiamo di recuperare il gap e
di riuscire a conquistare una posizione privilegiata per le nostre imprese
olivicole e per l’olio extra vergine di oliva tracciato italiano .”.
“Attiveremo una serie di misure a
carattere promozionale e faremo conoscere il migliore olio extra vergine di
oliva 100% italiano, certificato e tracciato, ha aggiunto Luigi Canino Presidente
dell’UNASCO. Lavoreremo soprattutto sulle caratteristiche nutrizionali e sulle
corrette modalità di utilizzazione e di conservazione del prodotto”.
“Il nostro è un progetto completo,
articolato e con una strategia tale da contemplare una pluralità di azioni di
marketing, ha sottolineato Tommaso Lo Jodice Presidente di UNAPOL. Sono
previsti incontri con i buyer, partecipazioni a fiere e mostre, iniziative sui
punti di ventita e campagne pubblicitarie. Insomma, un’azione incisiva e con
una massa critica tale da generare potenziali benefici commerciali”.