Anno nuovo, vita nuova. È il motto significativo, che caratterizzerà i prossimi dodici mesi, da vivere tutti sui pedali, di Romolo Gentile, eccelso fuoriclasse del ciclismo pugliese, camoscio grintoso nato nel Tacco d’Italia per mero “klinàmen” epicureo.
Il campione italiano di Granfondo e azzurro ai Mondiali lascia la nostra terra per trasferirsi ad una delle società più quotate e ambiziose del panorama ciclistico italico: il Team Dm Sport di Chieti.
Ecco con quanto entusiasmo lo ha accolto il presidente abruzzese: “Quando ci siamo parlati io e Romolo per la prima volta, ci siamo subito intesi sul da farsi e subito abbiamo cercato di buttare giù un calendario, cercando di scegliere il meglio per il nostro Romolo. Avevamo bisogno di un atleta come Romolo, perché sulle granfondo come team avevamo questa lacuna e quando si è presentata l’occasione di portarcelo tra le nostre file non ce lo siamo fatto sfuggire. Sono sicuro che quest’anno ci darà grandi soddisfazioni, anche perché ha talento da vendere“.
L’atleta bitontino, abituato al sacrifico ascetico sulla sella, è pronto ad una stagione ricca di sfide da vincere e sogni da inverare nella città che la leggenda vuole fondata da Achille: “Sì, cercavo altri stimoli, trovare una società che avesse una grande tradizione e volesse ambire a traguardi ancora più alti, e che, soprattutto, si dedichi solo ed esclusivamente a questo sport faticoso e pur bellissimo. Sì, il mio obiettivo è realizzare il “triplete” tricolore, tra granfondo, mediofondo e strada. Perlopiù, gareggerò al centro e al nord“.
Il calendario è lietamente fitto d’impegni: dal Trofeo Laugueglia – incipit solenne e canonico di qualsiasi annata -, alla gara intitolata al compianto Michele Scarponi, la celebre Nove Colli, la Granfondo Torrevecchia Teatina e tutti gli appuntamenti nazionali.
“Saluto e ringrazio tutti i miei ex compagni degli “Amici di Marco”, mi hanno sempre fatto sentire a casa“, è il commiato riconoscente di Romolo, che in questa nuova avventura sarà affiancato da un altro concittadino e corridore di vaglia, Michelangelo Parisi.
“Premesso che vorrei solo divertirmi, devo ammettere che fisicamente mi sento bene e i test in allenamento stanno facendo rilevare buoni vattaggi. Ora, però, bisogna solo pedalare“, conclude saggiamente Gentile.