Un tempo, la pietà popolare era l’anima della vita di una comunità. Orazioni, preghiere, rosari e tutti seduto a cerchio intorno ad un santo simulacro per sentirsi più vicini al cielo. E di questi gruppi devoti c’era sempre qualcuno che si poneva a punto di riferimento. Proprio come accadeva alla signora Maria a Vico Spoto e dintorni, nel cuore davvero pulsante del borgo antico. Ieri, il suo transito quaggiù si è interrotto per compiere il tragitto verso il traguardo luminoso da lei sempre agognato. Nicola Abbondanza col suo Cenacolo dei Poeti ha voluto ricordarla con queste toccanti, sentite parole.
“Ciao Maria. Anima nobile e gentile, maestra di vita per tanti ragazzi, esempio di virtù cristiana. Tra le tante cose che ci hai lasciato, sicuramente il rilancio dell’antica tradizione degli altari mariani nel 26 maggio. Quando Raffaele Memola ti chiese di ri-allestire l’altare, dicendoti “le persone le portiamo noi”, non ci pensasti 2 volte…era un momento particolare: la “movida” stava per “stravolgere” il centro storico e vico spoto…coinvolgendo la tua devota famiglia compisti un piccolo miracolo: riallestire il manufatto devozionale accompagnato da rosari e preghiere nel cuore della costituenda movida, un segno per giovani ignari e distratti. Da allora gli altarini si sono moltiplicati e integrati fino a divenire parte integrante della festa patronale, recepiti dall’illuminato comitato Feste Patronali “MARIA SS.ma IMMACOLATA” Bitonto che non vi ha rinunciato neanche in tempi di #covid19 .
Grazie Maria. Prega con noi dal Paradiso. Ti ricordiamo con ammirazione”.