Un lutto che ha straziato una famiglia, certo, che chissà quando riuscirà ad elaborare. Però, una morte così crudele non poteva non diventare il dolore infinito di tutta la comunità. Non c’è stato un solo bitintino che non abbia sentito stringersi il cuore alla notizia della morte di Gianvito Corallo, solo sedici anni, vispo, intelligente, solare, curioso di tutto, assetato di sapere. Estroso tanto da aver creato un logo contro il cancro da ricamare sopra le mascherine da lui stesso realizzate. Insomma, pur giovanissimo, era già un concittadino speciale. Lo studioso di arte e storia locale Pasquale Fallacara lo ricorda con queste commosse parole: “Purtroppo, è venuto a mancare Gianvito Corallo, un ragazzino di appena 16 anni, brillante, assetato di vita e di cultura, sempre solare. Pur sapendo di essere gravemente malato, divorato giorno dopo giorno da un maledetto tumore, lui non ha fatto altro che rincuorare tutti i suoi cari elargendo sorrisi e risate… Ha persino creato un logo tutto suo, contro il tumore, apposto sulle numerosissime mascherine anticovid da lui prodotte e gratuitamente distribuite. Purtroppo il male oscuro anche questa volta ha avuto la meglio su noi miseri mortali, ma lui, anche oggi, sistemato nel suo ultimo giaciglio, presentava un sorriso beffardo stampato sulle labbra a soggiogare nella sua ultima posa mortale il brutto male”. Di seguito, il messaggio affranto della sua professoressa Nunzia Mastronicola: “Hei, Gianvito, mi avevi chiesto un po’ di tempo fa cosa dovevi ripetere del programma di matematica per metterti al passo con i tuoi amici di classe. Ti avevo detto di non preoccuparti perché avremmo ripetuto tutto, tutti insieme.
Oggi sono io che chiedo a te caro cosa devo ripetere per recuperare quella forza d’animo che ho sempre ritrovato in te e che ora in me vacilla tanto.
Non preoccuparti Gianvito ormai noi siamo abituati a fare lezione a distanza…..e sapremo arrivare fin dove ora ti trovi.
Tu cerca di vegliare sempre su tutti noi….sui tuoi prof….e sui tuoi amici …..della futura 3AL
Grazie caro per essere entrato a far parte della mia vita”.