Sabato 18 Agosto scorso, all’incirca verso le 21, mentre si svolgeva su
piazza A. Moro la serata danzante per anziani, è sopraggiunta un’ambulanza da
Via Repubblica che ha tentato di svoltare, all’altezza della chiesa di S. Francesco
di Paola, per dirigersi verso il Corso e raggiungere via Mameli. Una transenna
di divieto però ne ha impedito il passaggio.
L’ambulanza ha proseguito
verso piazza Marconi per accedere, sempre da piazza Moro, al Corso ma anche
questo tentativo è fallito a causa di un’altra transenna.
Alcuni cittadini presenti
hanno cercato in ogni modo di smuoverla, inutilmente perché l’operazione è
permessa solo ai vigili urbani, che in quella non erano presenti.
I soccorritori,
provenienti dalla vicina Terlizzi, erano preoccupatissimi di raggiungere via
Mameli anche perché era quasi da mezz’ora che vagavano lì intorno. Solo grazie all’intervento
di un uomo di buona volontà, che passava di lì, entrato in ambulanza per dare
indicazioni alternative, il mezzo di soccorso ha potuto raggiungere via Mameli.
È da precisare anche che
qualche giorno fa un’altra ambulanza del 118 doveva dirigersi sul Corso e,
trovando sempre chiuso l’accesso, ha dovuto obtorto
collo attraversare piazza Moro per
raggiungere chi era da soccorrere.
Alla luce di questo ci si
chiede l’utilità della chiusura al traffico di Piazza moro e dunque dell’ingresso a Corso V. Emanuele, senza che ci
sia un presidio stabile di vigili urbani a sorvegliare non solo casi di
emergenza, come i succitati, ma anche le scorribande di motori e motorini (ad
alta velocità!) su piazza A. Moro frequentata, in questi giorni d’estate, da
bambini che giocano e da adulti che vi sostano cercando un po’ di tranquillità.