La sede della delegazione comunale di Palombaio? Chiusa e pare pure di frequente.
Monta la polemica nella frazione, dove molti residenti lamentano il problema, fastidioso perché costringe loro a doversi recare in città anche per le pratiche più semplici e ad accumulare ritardo che potrebbe danneggiare la collettività, soprattutto con scadenze ravvicinate. «I cittadini – la voce del consigliere comunale Arcangelo Putignano, già delegato sindaco della frazione – mi segnalano che spesso la delegazione rimane chiusa, creando disservizi. Anche martedì la delegazione di Palombaio è rimasta chiusa, senza che sia nemmeno affisso un cartello di avviso. Una frazione abbandonata a sè stessa. Siamo ancora in attesa, che le delegazioni delle due frazioni siano messe nelle condizioni di poter fornire a tutti i cittadini le carte d’identità elettroniche». Il rapporto tra i residenti delle frazioni e le delegazioni non è stato quasi mai semplice. Dopo la chiusura, causata dall’emergenza Covid, sono tornare a riaprire i cancelli nove mesi fa, poco prima di Natale, su precisa volontà dell’amministrazione comunale e dei due attuali delegati sindaco: Emanuele Avellis per Palombaio e Sergio Ragno per Mariotto. Nella prima, la sede – che è stata addirittura spostata e messa più centrale – ha orari di funzionamento dalle 9 alle 12 ogni martedì e mercoledì, mentre nella seconda tutti i giovedì e venerdì alle stesse ore. Le strutture sono state dotate di rete Wifi, pc e stampanti, indispensabili per offrire servizi come utilizzo dello Spid, del Pagopa, stati di famiglia, bonus libri e trasporti, atti di notorietà, iscrizioni alla mensa scolastica, prenotazioni per le carte di identità. Già, solo prenotazione perché per ritirarle ci si deve spostare all’Anagrafe di Bitonto. Fondamentale per il funzionamento è il ruolo dei volontari del servizio civile. «Speriamo che la settimana prossima – si lamenta una giovane mamma – ci sia qualcuno per la pratica mensa scolastica perchè avendo una bambina di tre anni ed essendo anche in attesa mi sarebbe molto comodo accedere a Palombaio anziché andare direttamente a Bitonto».
La soluzione? «La sede è stata chiusa – ammette Avellis – perché il ragazzo (volontario servizio civile, ndr) è stato colpito da influenza e non ha avuto modo nemmeno di affiggere un avviso ma a prescindere da questo, a brevissimo ci sarà la presenza, a giorni alterni nelle frazioni, di un dipendente dell’anagrafe e stiamo pensando anche a una cooperativa specializzata sempre a disposizione delle frazioni. Con questa novità anche l’orario diventerà dalle 8.30 alle 13».
E a Mariotto? «Nella delegazione di Mariotto – spiega Ragno – al momento è attiva l’assistenza digitale fornita dai ragazzi del servizio civile. Questi operano anche sulla produzione di certificazioni ma solo quelle disponibili sull’Anagrafe nazionale accedendo con lo spid del titolare che richiede la prestazione. Ovvio che non tutti i cittadini hanno lo spid e quindi occorre intervenire diversamente per soddisfare le richieste. Nel caso specifico di Mariotto io sono sempre disponibile a fornire supporto ai ragazzi visto che posso accedere in Sicra. Pertanto grossi problemi non ne abbiamo, il gioco di squadra funziona. Diversamente dall’emissione di carte d’identità elettroniche. Per questo tipo di documento occorre che la postazione sia certificata dal ministero dell’interno ed al momento le frazioni non sono in possesso di tale postazione certificata».