Nella serata di ieri, la Polizia di Stato di Bitonto ha arrestato un giovane bitontino per tentato furto aggravato. L’uomo, che si era introdotto all’interno del liceo “Sylos”, è stato sorpreso mentre cercava di rubare alcuni computer portatili. L’intervento tempestivo degli agenti ha evitato che il furto si concludesse.
L’arresto avviene a poche settimane di distanza da episodi analoghi che hanno coinvolto altre scuole della zona, segnando una preoccupante escalation dei furti nelle istituzioni scolastiche bitontine. Tra gli episodi più rilevanti, il 30 settembre scorso un raid al Primo Circolo Didattico Nicola Fornelli aveva visto i ladri portare via ben sette computer, mettendo a soqquadro l’intero plesso. La dirigente scolastica Anita Amoia aveva espresso il suo sgomento definendo l’episodio come «un colpo al cuore» per la comunità scolastica, soprattutto perché i dispositivi rubati erano stati acquistati grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Pochi giorni dopo, il 19 ottobre, si è verificato un secondo furto presso lo stesso istituto, quando i ladri sono riusciti a entrare nuovamente nel plesso, questa volta sottraendo 11 personal computer dal primo piano. La preside Amoia ha denunciato che, oltre alla Fornelli, anche altre scuole della zona sono state prese di mira: la Collodi e la Papa Giovanni XXIII hanno subito intrusioni simili, alimentando la preoccupazione tra i genitori e il personale scolastico.
In un risvolto positivo, nelle settimane successive agli ultimi furti, la polizia è riuscita a recuperare parte della refurtiva. I carabinieri hanno trovato 13 personal computer rubati e altre attrezzature, che erano stati occultati in casa di un uomo, deferito per ricettazione.
Il giovane arrestato ieri dalla polizia resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria.