Varchi di ingresso del centro storico pedonalizzati e presidiati dai volontari, che saranno in stretto contatto con le forze dell’ordine. La novità, ancora al vaglio dell’amministrazione comunale, potrebbe arrivare a stretto giro per combattere (meglio) il fenomeno delle biciclette elettriche nella città antica che, nonostante la precisa ordinanza e segnaletica, si fanno beffe di tutto anche perché si fa fatica a presidiare le zone interessate.
Ne ha parlato ieri pomeriggio il sindaco Francesco Paolo Ricci, che insieme all’assessore al Welfare Silvia Altamura e ad alcuni consiglieri comunali ha incontrato i rappresentanti delle attività commerciali e culturali della città vecchia (purtroppo tantissimi gli assenti, ndr) per iniziare una coprogettazione di eventi socio-culturali, in primis della imminente stagione estiva.
Inevitabilmente, però, i presenti hanno rassegnato tutto ciò che non va in quella bellissima parte di Bitonto, partendo dal presupposto che gli eventi di prossimità sono utili(ssimi) per riappropriarsi del territorio ma calendarizzati bene e con anticipo.
Chi ci ha messo la faccia. Un cahier des doleances è stato messo nero su bianco in primis da Emanuele Natalizio, uno dei primi ad aprire un’attività nel cuore della città vecchia. Senza infingimenti. E secondo cui andrebbe completato rivisto il concetto di turismo in città e istituire la figura dei tour operator; chiudere immediatamente gli Open Shop 24, portatori di spaccio e droga in piazza Cattedrale e non solo; a giugno è completamente assente la programmazione estiva e Info Point che avremo grazie ai finanziamenti strappati dal Gal “Nuovo fior d’olivi” – dice lui – sarà un fallimento perché sarà affidato sempre ai soliti noti. E altri suoi “colleghi” sono stati sulla stessa lunghezza d’onda.
Questione sicurezza. “La questione sicurezza – ha sottolineato il sindaco – riguarda Bari e tutta la città metropolitana. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha promesso più uomini in tutto l’hinterland barese e aspettiamo le evoluzioni”. Nel frattempo, però, sta balenando in testa qualche idea. Il controllo dei varchi, appunto. “Stiamo valutando la possibilità – primo cittadino dixit – di pedonalizzare i varchi di ingresso per quattro giorni a settimana con un presidio da parte di volontari che saranno in contatto costante con le forze dell’ordine. Gli Open shop 24? Li avrei già chiusi se fosse stato possibile. Anche in vista della regolamentazione sui dehors, ho mandato diverse fotografie alla Soprintendenza per far capire obbrobrio che rappresentano. Infopoint del Gal? Verrà messo a gara”.