“Essere nella top ten italiana era un’idea impensabile fino a poco tempo fa”.
Ecco il motivo per cui la mancata nomina di Bitonto a Capitale Italiana della Cultura 2020, non può essere considerata davvero una sconfitta. Non per il sindaco Michele Abbaticchio, sempre più orgoglioso di rappresentare la nostra città di cui ora, finalmente, “si parla in modo turisticamente rilevante”.
A poche ore dalla proclamazione della vincitrice, il nostro primo cittadino ha confidato a facebook i suoi pensieri.
“Complimenti a Parma – ha principiato Abbaticchio -. Il titolo aggiunge qualcosa ad un patrimonio riconosciuto dal Mondo. Per Bitonto la finale è stata, invece, una data straordinaria che rilancia qualcosa di più grande ancora. La nostra comunità si è identificata nel proprio valore culturale, si è riscoperta unita”.
Per il sindaco, insomma, si tratta di una vera vittoria da “dedicare ai nostri figli. Ai miei, ai vostri”. A maggior ragione, dopo la nota di merito del presidente di giuria Stefano Baia Curioni che ha lodato la nostra città per la volontà di “riscatto dalla violenza nascosta nei processi accelerati di crescita urbana”.
“Credo che abbia pesato la vicinanza con Matera, già Capitale Europea della Cultura 2019” ha commentato Abbaticchio, convinto però che “con questo titolo di finalista unica nel Mezzogiorno, Bitonto si giocherà alla grande il ruolo di partner principale della città lucana e la capacità di attrarre fondi sulla cultura”.
D’altronde la promessa è che il progetto presentato per la candidatura diventi realtà, anche grazie ai finanziamenti che il Ministero garantirà alle finaliste.
“Siamo contenti – ha affermato invece l’assessore al Marketing Territoriale, Rino Mangini –. È stata una bellissima esperienza. Questo mese da finalista ci ha permesso di conoscere realtà importanti e anche noi siamo diventati una realtà importante”.
“Parma nel 2017 arrivò in finale ma non vinse – ha ricordato ancora l’assessore –, quindi è di buon auspicio per noi”.
“Siamo determinati a continuare questo percorso, a realizzare il Piano Strategico della Cultura e del Turismo, tant’è che giovedì 22 febbraio alle 18.30 abbiamo già un incontro. Siete tutti invitati per festeggiare questo traguardo e per incominciare a guardare verso il futuro”.