Nel solo 2023 si stima siano state rubate oltre 100 tonnellate di olive, con un danno economico per gli agricoltori superiore a mezzo milione di euro.
Per questo motivo, allora, a Terlizzi, in vista della imminente apertura della campagna olearia 2024, il Comune ha organizzato un incontro per attuare un piano di prevenzione sinergico teso a scongiurare eventi criminosi e furti di olive. All’incontro hanno partecipato i rappresentati delle amministrazioni, della polizia locale e delle Guardie campestri di Ruvo di Puglia, Giovinazzo, Molfetta, Bitonto e Palo del Colle, unitamente a referenti delle associazioni di categoria e datoriali e i vigili del fuoco, che hanno sensibilizzato rispetto alla tematica dei roghi di scarti di vegetazione e di rifiuti in campagna.
Un passo in avanti verso la prevenzione è stato fatto per tutelare il settore olivicolo-oleario attraverso l’introduzione dell’obbligo di registrare le consegne di olive anche per magazzini e intermediari, che hanno solo sei ore di tempo per adempiere alle nuove regole entrate in vigore meno di un mese fa. Questo consente la piena tracciabilità delle operazioni di acquisizione e cessione delle olive, che devono essere registrate da parte degli olivicoltori ai commercianti, dei commercianti ad altri commercianti, dei commercianti ai frantoi. Nonostante i numeri abbastanza elevati della scorsa campagna, l’azione sinergica messa in atto l’anno scorso ha dato buoni risultati, perchè si è posto un freno ai furti registrati negli anni precedenti. Siccome, però, si vuole fare meglio, sulla scorta di questa esperienza positiva, si è registrata la volontà di procedere insieme attraverso collaborazione e confronto. Ci saranno controlli congiunti tra polizia locale e guardie campestri nelle campagne e lungo le direttrici stradali del territorio, a tutela della sicurezza dei produttori agricoli e del loro prezioso raccolto e sarà inviata una nota congiunta a prefetto e questore per intensificare le attività di controllo.