Non li chiamiamo bestie per il semplice fatto che le bestie non avrebbero mai fatto una cosa del genere. In vico San Silvestro, sotto l’arco al mezzo, vi campeggiava un affresco votivo grazioso, incorniciato da una finzione di edicola con su scritto “Ave Maria”, curato dal maestro Tonino Bleve – la sua bottega, un’autentica stanza delle meraviglie.
Da ieri, il volto della Madonna che tiene in braccio il Bambino non esiste più. Bruciato.
È barbarie allo stato puro, quella compiuta da questi ragazzi sfaccendati che si nascondono nel labirinto del centro storico, spesso per fare uso di sostanze stupefacenti.
Ma è anche mancanza di rispetto per un mondo che ha amato davvero il cuore più antico di questa città. Mille volte i residenti hanno provato a denunciare una situazione del genere, inutilmente.
Crediamo che non ci sia più limite alla inciviltà, ormai…