La notizia arriva direttamente dal sindaco Michele Abbaticchio. Naturalmente su Facebook.
Le telecamere previste per la Zona artigianale (e non solo) sono attive, e con loro anche la nuova centrale di videosorveglianza.
Si compie, in pratica, quello che era stato annunciato qualche mese fa. A marzo, per l’esattezza (http://bit.ly/2rHqedO).
Bitonto, infatti, grazie a un finanziamento di 160mila euro ricevuto dalla Conca barese nel 2014, si sta riempiendo di ulteriori occhi elettronici (già ve erano una quarantina, ora sono saliti a circa 70) posizionati nella zona più a nord della città, in quella Pip, appunto, ma anche nelle strade commerciali, e uno anche davanti all’Ufficio anagrafe in piazza Cavour.
Si tratta di apparecchiature rigorosamente professionali per la sicurezza urbana con 5mega pixel di risoluzione. Registreranno sia a bordo camera che in tempo reale. Saranno collegate in fibra ottica sia con il comando della polizia municipale sia con il database della polizia di Stato per “beccare” il passaggio di eventuali auto rubate.
Alcuni hanno inquadratura fissa, altri a 360 gradi, installate sia su pali dell’illuminazione pubblica già presenti sia su pali montati appositamente. Funzioneranno tutto il giorno, 24 ore su 24.
Dovrebbero essere – queste almeno sono le nobili intenzioni – un importante strumento per combattere i furti e gli scippi, specie nella Zona artigianale, oltre che per individuare gli eventuali sporcaccioni che abbandonano i rifiuti.