Da Michele Giammarelli e Nicola Vacca del movimento politico “Bitonto in Testa” riceviamo e pubblichiamo.
“Siamo alle solite, ne avevamo già parlato, il congresso del Partito Democratico non s’ha da fare….
I promessi sposi sono tornati a litigare per un corredo insufficiente in quota ad ognuno dei due contraenti il matrimonio, con l’aggravante che, i rispettivi testimoni nuziali, avevano legato la propria partecipazione all’ottenere, come bomboniere, posizioni di gestione al momento non disponibili.
Ora, pare abbiano deciso di rivedersi fra un anno, sicuri di un ritrovato innamoramento, che permetterà di organizzare una festa favolosa, invitando un migliaio di concittadini (1/20 di elettori attivi).
Noi di Bitonto in Testa, qualora ci fossero eventuali ulteriori inviti saremmo disponibili a parteciparvi, magari in momenti più rilassanti, quali il taglio della torta o il lancio del bouquet.
A parte gli scherzi, questa al momento è la SITUAZIONE che, come detto, rimarrà CONGELATA per un anno, con l’augurio che si possa assistere (ci crediamo poco), ad uno spettacolo diverso, con atteggiamenti diversi, che guardino ai reali problemi della Città. Lo sguardo, infatti, si posa in continuazione sulle tante negatività prodotte da questa amministrazione e da questa coalizione di governo cittadino (PD + componente Abbaticchiana).
A questo proposito, noi di Bitonto in Testa abbiamo prodotto nell’arco di 2 anni lunghi elenchi di problematiche MAI attenzionate, ma sempre di una attualità disarmante: la questione sanitaria e ambientale (discarica Ecoambiente in primis); la ridotta mobilità stradale, sempre più ad aggravarsi, per il continuo blocco (provvisorio o permanente) di arterie vitali con la relativa mancanza di parcheggi; la questione Tariffe Tari, per i suoi continui rialzi (fenomeno unico nel comparto Sanb); le brutte piazze del centro (fiore all’occhiello di taluni assessori e vecchi Sindaci), che necessitano di nuove riqualificazioni per l’aver sprecato fondi PNRR; le strade impercorribili per le tante buche ecc.
SITUAZIONE CONGELATA per il commissariamento sezionale del partito da parte del segretario Regionale.
Nel frattempo si susseguono le visite di quei compagni Baresi pronti ad incanalare un consenso elettorale Regionale sulle proprie persone. Parliamo dello stesso segretario Regionale, molto attivo col cosiddetto correntone (la parte che si oppone al dimissionario segretario Brandi), o anche di un candidato Decariano (già Consigliere Regionale), interessato ai consensi di Ricci e di Abbaticchio che si nasconderebbero per non contarsi e per ambire eventualmente ad una candidatura a Sindaco nel 2027.
Non saranno ammesse deviazioni, Radio fante informa della necessità di produrre consensi per il solo Partito Democratico, causa possibili estromissioni dal quadro gestionale (giunta), con relative immediate sostituzioni nel periodo successivo alle consultazioni Regionali, noto anche come settembre politico (ne avevamo già parlato in un articolo sul Da Bitonto del 24 settembre 2024).
Un quadro desolante che vede sempre più ridursi quell’attaccamento al bene comune da parte di una classe dirigente sempre più in altre faccende affaccendata”.