Un corteo contro la mafia e per ricordare la povera Anna Rosa Tarantino, che il penultimo giorno di due anni fa rimase uccisa durante un conflitto a fuoco fra clan rivali. A chiamare a raccolta, con parole dure e perentorie, lo stesso sindaco Michele Abbaticchio e l’assessore Marina Salierno.
“Oggi non vi parlerò di lavori pubblici o di altro.
Oggi vi racconterò la storia di Anna Rosa, uccisa il 30 dicembre del 2017 sulle nostre strade e che i nostri ragazzi, nella stragrande maggioranza dei casi, non conoscono.
O, meglio, forse non hanno ascoltato ma solo sentito.
Vorremmo invece che ripercorressero i suoi passi, vorremmo raccontargli di quanto è importante constrastare ciclicamente i quattro mafiosi che vivono accanto a noi, vorremmo parlargli della storia di un nostra concittadina attraverso la storia dei tanti che, a causa della mafia, la vita non l’hanno più.
Per obbligarli a fare quello che auspichiamo, con l’assessore Marina Salierno abbiamo invitato tutte le scuole di ogni ordine e grado, a partire dalle classi di quinta elementare, a partecipare il 20 dicembre, ultimo giorno di lezione, ad un corteo in memoria di Anna Rosa Tarantino e di tutto quello che è accaduto”, scrive il primo cittadino.
“Percorreremo quelle strade, attraverseremo quel quartiere, vinceremo l’indifferenza con la memoria, la paura con l’essere insieme, come accaduto a Milano giorni fa.
I cortei non cambiano le cose, ma possono cambiare le coscienze di chi vi partecipa con consapevolezza.
Le coscienze, dopo, cambiano le cose.
Sempre.
Puo’ accadere oggi, il 20 dicembre, il 30 dicembre, tutti i giorni dell’anno e degli anni a venire: raccontiamoci Cosa Nostra, cosa non è loro.
Raccontiamoci le mafie”, conclude Abbaticchio.