Bitonto è il primo Comune a siglare un protocollo d’intesa con Coldiretti Puglia finalizzato a favorire nelle mense scolastiche prodotti a kilometro 0, glifosate free e non industriali.
A suggellarlo, la stretta di mano del sindaco Francesco Paolo Ricci e del presidente regionale della Coldiretti Alfonso Cavallo, oltre la targa inaugurata a Palazzo Gentile.
È un importante passo in avanti volto alla salvaguardia della dieta mediterranea italiana compiuto, ieri, nella cornice del Teatro Traetta durante “Dieta mediterranea: Cibo e salute” a cui è seguita una cena della condivisione con il menù dell’infanzia alla Fondazione Opera Santi Medici.
Si tratta di eventi inseriti nel fitto programma in corso da tre giorni in città per la celebrazione del 14esimo anniversario dall’inserimento della dieta mediterranea italiana nella prestigiosa lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco.
Si va a valorizzare, dunque, «un’eccellenza che non solo racconta la nostra storia e le nostre tradizioni – ha dichiarato il Sindaco Ricci-, ma che si conferma un modello di benessere riconosciuto a livello mondiale». Con medici, scienziati ed esperti del settore, ieri, si è lanciato un messaggio importante: la dieta mediterranea è il segreto della longevità e della salute, rappresenta l’intera umanità.
A confermarlo le preziose testimonianze di alcuni centenari di Bitonto raccolte per questo confronto condotto e moderato dal prof. Michele Mirabella, attore, regista e presentatore RAI.
Non va ignorato, tuttavia, quanto accade nella realtà attuale. «La dieta mediterranea italiana è in pericolo perché oggi la sua cultura è soppiantata da quella del fast food, del cibo ultra processato. Eppure, anche l’America l’ha attestata come la migliore dieta al mondo». A sottolinearlo è stato Pietro Piccioni, direttore regionale della Coldiretti Puglia.
«Sulle nostre tavole – ha aggiunto Felice Adinolfi, direttore del Centro Studi Divulga– arrivano prodotti che subiscono numerose trasformazioni. Diventa difficile mangiare sano. È necessario che si attivi un decisore politico e metta al centro una buona educazione alimentare».
Senza dimenticare, l’importanza di una maggiore trasparenza su etichettature e sicurezza in tale ambito. Tra i dati raccolti, è emerso che «il 46.7% di italiani è in sovrappeso o obeso -ha precisato Vito Amendolara, presidente dell’Osservatorio Nazionale della Dieta Mediterranea-. Le proiezioni dell’Oms attestano che tale percentuale aumenterà ancora tra 10 anni e questo vuol dire più malattie non trasmissibili».
Un ruolo importante nella prevenzione lo ha l’olio extravergine d’oliva che Bitonto vanta come sua cima. “Ulivo e olio costituiscono, infatti, un’endiadi identitaria“, come ha affermato Nicola Pice, presidente della Fondazione Depalo-Ungaro.
Le proprietà e i benefici della Cima di Bitonto (ma non solo) sono stati poi illustrati da Francesco Schittulli, medico oncologo presidente della LILT. L’olio extravergine d’oliva agisce come antiinfiammatorio, combatte l’artrosi, favorisce la mielinizzazione del cervello, riduce il rischio di malattie cardiovascolari e degenerative, è un antitumorale e tanto altro.
«Il 30-40% delle neoplasie può essere superato con una buona alimentazione e prodotti come l’olio sulle nostre tavole», ha detto Riccardo Fargione, direttore della Fondazione Aletheia.
Garantisce, insomma, la salute. Lo hanno testimoniato Sabina Turturro e Emanuele Salierno, due coniugi bitontini, tra i più longevi in città. 102 anni lei, 99 anni lui continuano a fare la loro parte per tutelare la dieta mediterranea italiana. Basta poco per stare bene: «Pane, sale, pomodori e un po’ di olio che non può che essere quello di Bitonto», hanno raccontato i nonni. «Sulla tavola, però, non può mancare anche un bicchiere di vino», ed è il loro segreto per una vita ricca di amore, è la loro storia tramandata ad 8 figli e ai loro numerosi nipoti e pronipoti. I due coniugi insieme ad altre due centenarie bitontine sono stati premiati dal Comune e dalla Coldiretti Puglia per il loro contributo con una targa.
Per lo stesso impegno volto alla salvaguardia della dieta mediterranea, sono state consegnate attestazioni di merito al dott. Amendolara e al presentatore Rai Mirabella. «Restiamo uniti -ha concluso il primo cittadino – per valorizzare le nostre radici e promuovere il benessere di tutti».
Fino alle ore 22 di questa sera sarà attivo il mercato di Campagna Amica in piazza Cavour, che in questi giorni si è trasformata anche in masseria didattica a cielo aperto con bambini delle scuole elementari e teatro di musica e spettacoli.