Una storia di una tristezza infinita. Nei mesi scorsi, la giovane Sabina Minerva, affetta da sindrome di Down, colpita dal Covid-19, è stata ricoverata in condizioni gravissime presso il Policlinico. Al momento del suo ingresso, aveva con sé una sacca di nylon con alcuni oggetti personali. Che, dopo il decesso della donna, avvenuto due settimane dopo, sono spariti. Il fratello Rocco Minerva, bitontino, 41 anni, assistito dall’avvocato Massimo Guarini, ha presentato denuncia contro ignoti ai carabinieri per il furto subito. Nel sacco c’erano una protesi dentale appena realizzata, occhiali da vista, una collanina d’oro, un bracciale in caucciù una rubrica telefonica, un pettine e uno specchio da trucco, un borsellino contenente una decina di euro in monete, documenti personali. “Oggetti cari a tutti noi”, ha dichiarato il fratello a Giovanni Longo della Gazzetta del Mezzogiorno.