Dalla cucina di un
appartamento di Bitonto a quella del ristorante tedesco “The Winery”. La nostra concittadina Sara Rubino ha partecipato, lo scorso marzo, a un campionato amatoriale di tiramisùorganizzato da Berlino Magazine.
L’evento ha offerto
un’occasione a tutti gli appassionati di pasticceria –non solo professionisti
nel settore- per mostrare le proprie abilità, sfidando concorrenti provenienti
dalla Spagna, Stati Uniti, Cina, Romania e Italia.
Nella classica atmosfera
casereccia di una domenica italiana, sulla tavola, pronti per deliziare il
palato della giuria, c’erano tiramisù cucinati con diversi ingredienti: classico,
alle fragole, ai lamponi, senza lattosio, senza glutine, con birra e irish
cream, al caramello e molto altro ancora.
I 22 concorrenti sono
stati valutati da una giuria popolare e una di qualità, quest’ultima composta
da Federico Quadrelli del ristorante “Grano e Pepe”, Nicola Sanitate di “Gaia
Bistrot” e Gerardo Maselli del ristorante “Maselli”. Sono state create due classifiche
differenti. I premi per i primi classificati nelle due categorie prevedevano,
oltre a una coppa, un’intervista per Berlino
Magazine, una cena per due presso il ristorante “The Winery” o pregiate
bottiglie di vino.
Sara Rubino si è
classificata al quarto posto della
classifica popolare con un tiramisù classico.
«Partecipare al concorso è stato un buon modo per mettermi alla prova.
Il tiramisù è stato uno dei primi dolci che ho imparato a cucinare, grazie ai
preziosi insegnamenti di mia madre».
Paradossalmente, la nostra
bitontina preferisce il salato. «Riesco a
capire che quanto ho preparato è buono dal suo sapore, ma non sento la
necessità di mangiarmi dolci. La mia passione è nata per il piacere che questi
possono offrire alle persone. E’ bello e soddisfacente vederli mangiare e
sorridere».