Gli
alunni della scuola primaria, in
particolare dei plessi di via
Amendolagine e Crocifisso,dell’Istituto Comprensivo “Modugno-Rutigliano” hanno dimostrato tanta
vicinanza e amore nei confronti dei meno fortunati promuovendo la raccolta di
un bene primario: il latte.
Con
il monito di “Basta poco”, i piccoli
hanno accumulato ben 470 litri e hanno potuto donare un sorriso ai senza tetto
del dormitorio Don Vito Diana della
Caritas di Bari.
L’iniziativa
ha visto la sua conclusione il 9 marzo con la cerimonia di consegna del
ricavato, presenziata dalla orgogliosa dirigente scolastica Angela Pastoressa, a don Vito Piccinonna, direttore della
Caritas.
«Molti dicono che noi abbiamo un grande
impegno – hanno affermato gli alunni -, quello
di preparare un mondo migliore e che dobbiamo iniziare già da ora a costruirlo.
Noi ce la mettiamo tutta. Per poter realizzare tutto questo, basta poco».
Raoul
Follereau in uno dei suoi scritti ha affermato che: “Cristo non ha mani, ha soltanto le nostre mani per fare il suo lavoro
oggi”.
Ebbene,
questi bambini hanno catturato il vero senso di queste parole.
«È stata una grande soddisfazione ed emozione
vederli impegnati nel far qualcosa per gli altri, nel contare ogni giorno i
litri di latte raccolti per poter raggiungere un buon numero. Così, i nostri
bambini imparano a costruire quei ponti di cui parla Papa Francesco» ha
commentato l’insegnante, nonché referente, Filomena
Santoruvo.
Gratitudine
è stata mostrata, soprattutto, da don Vito Piccinonna: «Avete riscaldato il cuore, al momento, di 44 senza fissa dimora del
dormitorio di Bari. È molto bello pensare che questi gesti vengano vissuti
anche da parte dei più piccoli e che la scuola sia luogo di crescita della
cultura della solidarietà».
La
consegna dei 470 litri di latte è
stata impreziosita dalle esibizioni canore dei bambini sui testi: “Da fratello
a fratello” di Franco Fasano, “Il mondo che vorrei” di Vasco Rossi e “Basta
poco” di Ornella Vanoni.