Avrebbero pestato il 27 aprile scorso un 42enne barese con problemi psichici, detenuto nel carcere di Bari, perché colpevole di aver dato fuoco ad un materasso.
Nei guai alcuni agenti della polizia penitenziaria, e coloro che avrebbero assistito al pestaggio e non avrebbero segnalato le lesioni sul corpo della vittima, dopo il ricovero in infermeria.
L’inchiesta, seguita alla denuncia della direzione della Casa circondariale e del comando di Polizia Penitenziaria, ha portato all’arresto di tre poliziotti per il reato di tortura, e alla sospensione dal servizio di sei assistenti; tre per rifiuto d’atti di ufficio, e altrettanti anche per concorso in tortura.
Tra questi ultimi ci sarebbe anche un 53enne bitontino.
Tra gli indagati ci sono anche 3 infermieri e il medico di guardia all’infermeria, che ha omesso di denunciare il pestaggio pur sapendo che era avvenuto e non ha riportato le lesioni nel diario clinico.