Si è tenuto venerdì 14 aprile 2023 presso l’Ancaranus lounge bar, il dibattito pubblico sul tema “Autonomia differenziata e regionalismo…un pericolo per l’unità della Repubblica?” promosso dalla locale sezione del Partito Socialista e dall’associazione NovaRes.
L’evento, che ha avuto una buona partecipazione civica, ha rappresentato un alto momento di cultura politica. Dopo l’introduzione del Segretario del PSI di Bitonto Luca Matera, che ha dedicato alla memoria del compagno Maurizio Loragno l’incontro, ed i saluti del Segretario provinciale del PSI Enrico Grifoni, hanno preso la parola la Prof.ssa Marina Calamo Specchia, ordinaria di diritto costituzionale presso l’UNIBA, e Gianvito Mastroleo, presidente onorario della Fondazione Giuseppe Di Vagno. La prima, concentrandosi sugli atti normativi prodotti nell’ultimo trentennio, ha lucidamente ricostruito e spiegato il disegno secessionistico alla base di quasi tutte le riforme del titolo V della costituzione fin ad ora operate. Il secondo intervento ha riguardato invece la crisi del Regionalismo, individuato dal Pres. Mastroleo come crisi generale del sistema. A conclusione dell’ottima serata vi è stato l’intervento del segretario nazionale del PSI Enzo Maraio che ha potuto raccontare alcuni dettagli dell’incontro avuto con il Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli illustrando le tre controproposte socialiste portate alla sua attenzione sostanzialmente incentrate sul ritorno alla centralità del parlamento, il superamento dei LEP (livelli essenziali delle prestazioni) con l’introduzione dei LUP (livelli uniformi delle prestazioni) ed il ritorno alla competenza esclusiva dello Stato in tema di sanità pubblica. La locale sezione del PSI e l’Associazione NovaRes, conscie delle sfide che attendono la comunità socialista, chiamano la cittadinanza alla mobilitazione per contrastare un pericoloso progetto di legge in grado di impattare in modo significativo sulla vita dei cittadini del Sud in primis sostenendo la raccolta firme a sostegno della legge di iniziativa popolare tesa a contrastare i deleteri effetti della riforma perseguita da questo Governo.