“Siete squallidi e inqualificabili”. Sono parole piene di amarezza, quelle di Antonio Bellavista, il titolare del Centro Polisportivo che porta il suo nome, “Bellavista soccer”, fra i più frequentati della provincia. E sono giustamente dedicate ai soliti noti ignoti che violentano la serenità quotidiana degli onesti cittadini. Ieri mattina, infatti, ha trovato la vetrata della reception distrutta, l’ambiente devastato e rubata la macchinetta del caffè. L’ennesimo, vergognoso episodio di barbarie in città, che fa sempre fare un salto indietro di decenni a quella civiltà, che, con tanti sforzi, prova a farsi strada…