Le cose da comunicare erano e sono molte.
Il Targa System, il sistema ultratecnologico che consentirà di pizzicare, in tempo reale, chi è sprovvisto di revisione, assicurazione, chi viaggia con il veicolo sottoposto a fermo amministrativo, chi è fermo in doppia fila o in divieto di sosta.
L’iter che è stato avviato per il Distretto urbano del commercio (Duc), con i primi bandi della Regione Puglia.
La volontà di allargare la squadra di volontari della Protezione civile, e la non tarda approvazione, da parte del Consiglio comunale, del nuovo Piano di protezione civile.
Ma altro ancora: i lavori che presto partiranno per una decina di attraversamenti pedonali rialzati, la realizzazione di “Zona a 30”, i primi passi per il Piano urbano della mobilità sostenibile, il Pums.
Targa system 4.0 Ieri mattina, dunque, per espressa volontà dell’assessore al ramo Rocco Rino Mangini, la polizia municipale – presenti il comandante Gaetano Paciullo e gli ufficiali Silvana Dimundo e Michele Perrulli – ha iniziato una serie di incontri con una cadenza (forse) bimestrale, con il chiaro intento di spiegare alla città che il vigile urbano non è solo l’uomo delle contravvenzioni, ma è un corpo che effettua un lavoro immane, non proprio semplice, e sconosciuto ai più.
E compiti ancora più complicati se si è sotto organico. Secondo il comma 3 dell’articolo 6 della legge regionale 37 del 2011, a Bitonto dovrebbero esserci almeno 112 agenti di polizia locale. Ve ne sono soltanto 34, con un’età media di 54 anni, e 15 adibiti a servizio stradale.
Proprio per questo, allora, da via Dossetti hanno deciso di ricorrere ulteriormente alla tecnologia per controllare meglio il territorio, e i soliti “furbetti”. E così, grazie ai ricavi delle contravvenzioni – come recita l’articolo 208 del Codice della strada – è stato acquistato un Targa System 4.0, altrimenti detto quella telecamera dotata di grandangolo, zoom e autofocus, collegata direttamente con il ministero dell’Interno, con l’Associazione nazionale delle imprese assicuratrice (Ania), con il portale dell’automobilista, montata direttamente sull’auto della polizia municipale (a proposito, ben presto arriveranno due nuove macchine e biciclette con pedalata assistita, utili nel Centro storico), che rileverà in tempo reale chi ha il veicolo senza revisione, copertura assicurativa, va a zonzo nonostante il fermo amministrativo, è parcheggiato in divieto di sosta o in doppia fila.
Il sistema – ha fatto sapere il comandante Paciullo – dovrebbe partire tra un mese, e avrà inizialmente un breve periodo di prova anche per “allertare” i cittadini.
E sempre grazie ai proventi delle contravvenzioni, starebbero per partire i lavori per realizzare una decina di attraversamenti pedonali rialzati tra Bitonto e le frazioni, e la susseguente installazione delle “Zone a 30”, con il massimo di velocità a 30 km/h.
Primi passi per il Duc. Parlare di Distretto urbano del commercio significa, anche, novità significative per l’intero mondo commerciale.
Da via Dossetti – ha illustrato Silvana Dimundo – è stato fatto partire un bando che mette a gara circa 100 postazioni per i mercati settimanali e rionali, mentre nel frattempo dalla Regione Puglia hanno attivato le prime procedure per attivare il Duc, e si tratta di primissimi finanziamenti importanti che potrebbero consentire a Bitonto di realizzare il Piano strategico del commercio, prodomico proprio al Distretto urbano.
Ed è stato impossibile, inoltre, non ritornare sul successo organizzativo della Festa esterna dei Santi Medici – premiato un lavoro di sinergia tra le forze dell’ordine partito da agosto – che ha dato alle casse comunali, tra Cosap e Tarsu giornaliera, un incasso di circa 20mila euro.
Protezione civile, si cambia? Novità rilevanti sono previste anche in materia di Protezione civile. I desiderata da Palazzo Gentile e dal comando della polizia locale sono quelli di allargare la squadra dei volontari attraverso una Manifestazione di interesse, che ovviamente metterà precisi requisiti sui partecipanti. E, secondo Perrulli, anche i Comitati di quartiere devono avere un ruolo importante.
Sarebbe in dirittura d’arrivo, inoltre, – si attende il via libera della Commissione consiliare prima e dell’emiciclo poi – il nuovo Piano di protezione civile.
Quello attuale ha più di dieci anni…