Arriva al cinema “Il Tempo dei Giganti”, il documentario sulla strage degli ulivi millenari causata dalla xylella.
Doppia proiezione questa sera, alle 19 e alle 21, al Cinema Coviello di Bitonto. Dopo la seconda proiezione ci sarà un dibattito sull’argomento moderato dal giornalista Domenico Saracino con ospiti: Lorenzo Conte regista, Ivan D’Ambrosio Produttore Dinamo Film, Stefano Martella scrittore del libro la Morte dei Giganti a cui è ispirato il docufilm, Pierfederico La Notte CNR, Francesco Brandi Assessore Comune di Bitonto e Francesco Porcelli Uniba.
Il film documentario diretto da Davide Barletti e Lorenzo Conte, prodotto da Dinamo Film e Fluid Produzioni con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020. Il film è stato girato tra Bari, Valle d’Itria, Alliste, Erchie, Lecce, Brindisi, Otranto e Castellana Grotte, con l’impiego di 20 unità lavorative pugliesi.
In Puglia e? in corso la più grave pandemia botanica del secolo: un batterio da quarantena, Xylella Fastidiosa sta uccidendo milioni di alberi d’ulivo, stravolgendo paesaggio, economia e relazioni umane. “Il Tempo dei Giganti” narra il viaggio di Giuseppe verso la terra del padre, nella Piana degli ulivi monumentali, laddove e? imminente l’arrivo dell’epidemia. Dovrà spiegare all’anziano contadino come la loro vita verrà? sconvolta da questo batterio invisibile, finora sconosciuto in Italia e che lentamente sta diffondendosi in Europa.
Con “Il Tempo dei Giganti” i registi Davide Barletti e Lorenzo Conte portano avanti il racconto del territorio pugliese e della sua comunità iniziato con “Italian Sud Est” (2003), proseguito con “Fine pena mai” (2008), “Diario di uno scuro” (2009) e “La guerra dei cafoni” (2017).
Il documentario è liberamente ispirato al libro di Stefano Martella “La morte dei Giganti. Il batterio Xylella e la strage degli ulivi millenari”, edito da Meltemi.
Il film, senza pregiudizi o condizionamenti, lascia spazio a opinioni scientifiche, suggestioni e storie di chi, in prima linea, cerca di fornire una visione sul futuro di un territorio devastato dalla più grave pandemia botanica del secolo.
Per ogni biglietto venduto in sala, un euro sarà devoluto a Save the Olives, la Onlus impegnata nella salvaguardia degli ulivi monumentali e nella ricerca di nuove varietà di ulivo, produttive e resistenti alla Xylella.
Il film è distribuito nelle sale da Dinamo Film, società di produzione cinematografica e audiovisiva indipendente.