“Quattro commissari dall’inizio della legislatura per l”Arif. Al nuovo, appena nominato, facciamo gli auguri di buon lavoro e assicuriamo che saremo incalzanti sui molti problemi ancora irrisolti. È innegabile che l’agenzia abbia subito le ripercussioni dei continui cambi di vertice, con attività rallentate, rimaste incomplete o addirittura mai iniziate. Abbiamo ascoltato negli anni, sia dal Governo regionale sia dai commissari che si sono succeduti, diversi impegni non mantenuti, a partire daglli interventi di manutenzione della rete irrigua, da riqualificare ed ampliare in più punti. Come pure la sempre rinviata definizione delle situazioni relative agli operai a tempo determinato, ex Sma ed ex Codifesa. In questi anni abbiamo spesso segnalato all’Arif la necessità di effettuare interventi vitali per comunità agricola, ma l’agenzia continua a navigare a vista. E questo la dice lunga sulla necessità di riorganizzare la struttura per dare risposte concrete a chi vive di agricoltura. Il tempo a disposizione non è molto e le criticità dell’agenzia sono tante, ma adesso attendiamo un cronoprogramma delle attività sulla rete irrigua, sull’antincendio boschivo e sulla manutenzione di foreste e parchi, sui prossimi step relativi alla lotta alla Xylella e sul nodo del personale. Noi continueremo ad essere propositivi affinché siano risolti i problemi patiti e segnalati dai nostri agricoltori”.