Per più di una sera, nei giorni scorsi, l’aria nella periferia della nostra città, nella zona 167 per la precisione, è stata irrespirabile. Qualcuno l’ha addirittura definita “tumorale”.
I residenti, pur abituati/rassegnati a respirare ogni tipo di mefitica fragranza – infatti, essi stessi hanno provato a fare qualche ipotesi, ma stavolta non aveva eguali -, hanno provato a far sentire la loro voce con un post su Facebook. Che ha raccolto la miseria di 12 like, cifra che qualcosa vorrà pur dire.
Qualche tempo fa, l’atmosfera che grava sulla malconcia Bitonto risultava essere più inquinata di quella di New York, centro appena più grande del nostro. È l’esito di un pluriennale oltraggio compiuto ai danni della nostra natura da barbari et similes.
Non dimentichiamo che è stato salutato da clangor di buccine l’allungamento della pista dell’aeroporto Wojtila di Palese, senza condiderare che sono stati sacrificati tanti, troppi alberi d’ulivo e oggi gli aerei volano a pelo di terrazzi, qui da noi.
E le nostre campagne inondate di rifiuti o prossime a divenire altrettante terre dei fuochi…
E quante promesse di ristori fasulli, ogniqualvolta veniva istallata una nuova fabbrica dalle ciminiere prodighe di perniciose nuvole di fumo…
Comunque.
Una studentessa universitaria ha proposto di compilare un modulo online per sensibilizzare l’Arpa Puglia (Agenzia regionale per la protezione ambientale), ecco il link https://cloud.arpa.puglia.it/Odori/segnalazione-eventi-odorigeni