Dai consiglieri comunali di Fratelli d’Italia riceviamo e pubblichiamo:
L’approvazione last-minute del regolamento comunale che disciplina il funzionamento del Consiglio Comunale dei Giovani per un solo Istituto scolastico bitontino è un chiaro segnale di come l’attuale amministrazione abbia voluto classificare gli studenti esclusi dal regolamento come figli di un Dio minore.
Nonostante i ripetuti inviti durante i lavori in aula nell’ultimo consiglio da parte del gruppo consiliare Fratelli d’Italia affinchè fossero inclusi tutti gli Istituti scolastici bitontini rendendo realmente partecipi gli studenti in ogni fase della stesura, la maggioranza di centro sinistra ha preferito approvare un regolamento comunale “ad hoc” pur non essendoci una connessione con il termine del percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (in breve PCTO).
Ancor più grave è stato ignorare la consulta giovanile nonché il ruolo delle commissioni preposte all’elaborazione del regolamento che si sono viste fiondare in extremis un regolamento lacunoso e dall’autore sconosciuto a cui nessuno in aula consiliare ha voluto dare un nome.
Nessuna azione ostativa quella di Fratelli d’Italia che avrebbe, invece, voluto realmente fornire ai giovanissimi bitontini la prova di come la politica fosse all’altezza delle loro aspettative, valorizzandoli a tal punto da fornire uno strumento che funzionasse per TUTTI gli studenti e coinvolgendoli nell’intero percorso amministrativo magari con un maggior riscontro con quelli che sono gli obiettivi del PCTO (percorso per le competenze trasversali e l’orientamento).
L’amministrazione comunale, insomma, ha preferito probabilmente trasformare uno strumento di sana educazione civica per privilegiare qualcuno a scapito degli altri studenti dolosamente ignorati.