Abbiamo tirato un sospiro di sollievo nell’apprendere che l’asta pubblica per la concessione a privati di un bene comune e storico, quale è appunto “la Pescara”, è andata deserta.
L’ Amministrazione Comunale è chiamata ora a decidere sulla sua destinazione e utilizzo. Vorremmo essere certi che, tale finalità, sarà nell’interesse esclusivo dell’intera Comunità, superando il mero interesse economico, tra l’altro irrisorio considerato che trattasi di poche migliaia di euro all’anno, incidendo perciò, decisamente poco sul bilancio dell’ente.
È auspicabile dunque che si torni alla visione originaria della destinazione di un tale Bene Comune, cosi come era stata esplicitata con la Deliberazione di Giunta Comunale n. 133 del 17.06.2016 che ne prevedeva l’utilizzo per attività a carattere sociale e culturale con particolare attenzione ai giovani, vera e propri criticità nella nostra comunità, alle forme di partecipazione e aggregazione dei cittadini per svilupparne senso civico e di appartenenza alla comunità.
Oggi carenti come spesso lamentano gli stessi cittadini.
Una scelta lungimirante a sostegno della crescita dell’intera comunità che tutti auspichiamo e che ha bisogno di iniziative concrete.
Il Governo della città può e saprà mettere in atto, così come sta accadendo in tante altre città pugliesi che dimostrano particolare sensibilità e attenzione alle politiche sui Beni Comuni.
Come sezione ANPI Bitonto avvertiamo come doveroso l’impegno sull’utilizzo dei “Beni Comuni” e per il “BENE COMUNE”, valore cardine della nostra Costituzione.
Impegno che trova sostegno nel significativo interesse che ha suscitato l’invito a partecipare ad una raccolta firme, a sostegno di una petizione popolare, che avevamo rivolto a tutti quei soggetti, forze politiche , associazioni e singoli cittadini, che ancora credono nei processi di partecipazione attiva, di libertà, di confronto plurale e costruttivo, fondamentale per la crescita sociale ed umana della nostra comunità con benefici per ogni singolo cittadino, senza distinzioni o privilegi di sorta.
Raccolta firma che è attualmente in corso e che sarà portata avanti, dai vari sostenitori della stessa, anche con la presenza di gazebo nelle principali piazze cittadine, di cui si darà evidenza nelle prossime settimane.