Angelo Bonelli, operaio edile di 58 anni, è morto questa mattina cadendo dall’impalcatura in un cantiere a Carbonara di Bari. Lascia la moglie Angela e tre figli.
Il Sindaco di Bitonto a nome dell’Amministrazione comunale e dell’intera comunità cittadina manifesta sentimenti di profondo dolore per questa ennesima morte bianca che colpisce la città.
“La morte sul lavoro di un altro padre di famiglia – dichiara il primo cittadino di Bitonto – rende ancor più triste una giornata già drammaticamente segnata dalla morte di Gaetano De Felice, travolto da una moto sul lungomare di Santo Spirito mentre attraversava tranquillamente le strisce pedonali con la moglie e il figlio di 7 anni.
Un pensiero commosso e velato da profonda tristezza va alla famiglia, alla moglie, ai tre figli e ai parenti di Angelo, figlio esemplare di una terra che ha nell’impegno, nella fatica e nel sudore quotidiani i suoi più alti valori. A loro va l’abbraccio di tutta la comunità cittadina”.
“Questi tragici eventi – aggiunge il Sindaco – non dovrebbero mai accadere. È assurda e inaccettabile l’idea che il lavoro, fondamento costituzionale del nostro Paese, fonte di vita e di benessere sociale, possa trasformarsi in causa di morte”.